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Vigili del Fuoco

Vigili del Fuoco Calabria: basta sacrifici del personale, potenziamo il Corpo nazionale

Reggio Calabria,

Al posto della prevenzione il Ministero dell’Interno suicida i suoi dipendenti!

E come ogni calamità assistiamo alla transumanza delle vacche dal non al sud e dal sud al nord senza vergogna!

E per non farci mancare nulla abbiamo gli spot del presidente regionale della Calabria!

Dalla nostra umile posizione di sindacato di base, che raccoglie le voci di chi opera sul campo davanti alle fiamme o con l’acqua alla gola, pensiamo e chiediamo da anni, una soluzione: il potenziamento reale ed effettivo del CNVVF, se vogliamo mantenere un livello di soccorso adeguato.

Potenziamento che dovrebbe evitare che le squadre VF debbano spostarsi dalla Sicilia alla Calabria e poi correre a gambe levate di nuovo in Sicilia perché è scoppiato l’inferno anche li!

 Pensiamo che nessuno debba arrivare dalla Liguria fino giù in Calabria, mentre i violenti nubifragi interessano e sconvolgono una città come Milano; nessuno debba arrivare dall’Emilia mentre dopo le frane, le bombe d’acqua, le esondazioni e le trombe d’aria, arriva la grandine grossa come palle da tennis.

Eppure si continua a spostare le truppe per alzare la polvere!

Tutto con il solo ed enorme sacrificio del personale, che deve trasferirsi in fretta e furia, - entro un minuto bisogna essere sul mezzo antincendio e partire- rinunciare pure alle ferie… perché il governo italiano non è capace di avere una struttura capillare ed adeguata sul territorio che garantisce L’INCOLUIMITA’ dei cittadini, - solo cicalecci, di spiegamento di volontari… protezione civile… Calabria non più verde ma bruciata, droni e spot pubblicitari….. con grande usura dei mezzi, con grandi spese di carburanti ed inutili perdite di tempo per trasferire mezzi pesanti da un capo all’altro del paese!

Serve solo una cosa: potenziamento del corpo nazionale VVF, reale ed effettivo; Unica struttura dello Stato italiano che ha le competenze e la professionalità in procedure di emergenza per ogni necessità dagli smottamenti ai terremoti agli incendi - sono gli unici e soli sul territorio a fianco

della popolazione, mentre altri hanno tempi di attivazione elefanteschi per POI discernere se quel tipo di incendio boschivo ( in capo alle regioni) compete a loro o ad altri, 

È bene ribadirlo una volta per tutte: IL SOCCORSO -e stiamo parlando di questo- è prerogativa solo del CNVVF, mentre abbiamo ampia evidenza con i fatti, (lo possiamo dimostrare a chiunque come sono organizzate le “”squadrette”” che ogni anno sbandierano come panacea per fronteggiare la campagna estiva )  in altri termini, molto distanti dalle esigenze dei cittadini e dalle logiche del soccorso in emergenza!

Serve inoltre GRANDE RISPETTO DEL PERSONALE CHE LAVORA SUL CAMPO: abbiamo squadre abbandonate sull’intervento per intere giornate senza un panino, senza un bicchiere di acqua, senza collegamenti radio, sperduti tra le montagne più impervie; ED I VIGILI DEL FUOCO, SONO ESSERI UMANI COME GLI ALTRI, NON SUPEREROI! Dobbiamo ringraziamo qualche pastore se ogni tanto sono loro a venirci incontro !!!! altro che il ministero dell’interno o la regione!

Siamo solo all’inizio della stagione estiva degli incendi e gli uomini sono già sfiniti e maltrattati.

Ieri abbiamo indirizzato nota urgente alle prefetture ricordando che i VVF, locali e quelli arrivato in supporto, sono giorni che non fruiscono di mantenimenti alimentari e vivande e la cosa peggiore è l’indifferenza difronte a questa realtà dei vari dirigenti, che si sentono la coscienza a posto sol perché il  personale nella normalità e soprattutto a mesi di distanza fruisce di un buono pasto !! quindi, secondo loro dovrebbero bere e mangiare il pezzo di carta o infilare in bocca la card elettronica!

Per questo abbiamo chiesto nell’emergenza attivare una ulteriore emergenza per ristorare quanti in questi giorni lavora nei posti più smarriti della Calabria.

Ultima considerazione la dedichiamo al presidente della regione ed alle sue dichiarazioni “” la Calabria è la regione che ha meno incendi “” dobbiamo convenire con i suoi cortometraggi,   infatti al nord causa imperverse  situazioni metereologiche NON ci sono incendi,  al sud già negli anni passati abbiamo rasato tutta la macchia mediterranea da incendi e frane… tutto bruciato – quindi abbiamo anche il governatore con la coscienza a posto; i calabresi possono dormire tranquilli perché la Calabria è sotto controllo dagli intervalli pubblicitari. Restiamo aperti a qualsiasi confronto. 

  

   27 luglio 2023