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Comunicati Stampa

VIGILI DEL FUOCO DISTOLTI DALLE ATTIVITÀ DI SOCCORSO PER PERMETTERE LE VACANZE DELL'ON. FINI

Roma,

In vista delle vacanze in Provincia di Grosseto del Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, il Ministero dell’Interno ha autorizzato tutto il personale al seguito del Presidente a stabilirsi ed usufruire del distaccamento Vigili del Fuoco di Orbetello, facendo sì che tale struttura sarà monopolizzata dalle attività dello staff presidenziale.  

 

Al fine poi di garantire a Fini una costante assistenza nel corso delle sue escursioni in mare, il Ministero ha autorizzato 180 ore di straordinario al personale sommozzatore. I Vigili del nucleo sommozzatori di Grosseto, normalmente composto da 12 unità ma ridotto a circa 8 per il periodo feriale, si troveranno così a svolgere anche tre giorni di lavoro consecutivi, saltando il riposo per il necessario recupero psico-fisico, che in un periodo fitto di interventi come quello estivo risulta di fondamentale importanza.

 

La decisione del Ministero appare ancor più paradossale se si pensa che lo scorso 5 luglio lo straordinario è stato invece negato per la bonifica di una bomba nel comune di Grosseto. In questo caso, lungi dal predisporre una apposita organizzazione, il Ministero stabilì che l’intervento doveva essere effettuato con il normale dispositivo, quindi tralasciando le ordinarie  attività di soccorso.

 

“Scelte come questa sembrano affermare che la vita dei politici vale molto di più di quella di tutti i cittadini - commenta Antonio Jiritano, del Coordinamento nazionale RdB-CUB P.I - ed oltretutto non tengono conto della crisi che investe tutti i Comandi dei Vigili del Fuoco. Ricordiamo infatti che a fine 2007 i debiti dei comandi  per forniture, manutenzione dei mezzi e spese per carburante, erano attestati a circa 130 milioni di Euro, mentre per far fronte alla Campagna antincendio 2008 si sta utilizzando personale fuori dall’orario di lavoro ordinario e straordinario senza programmare un minimo di recupero psicofisico. E pensare che a fronte di tutto ciò i Vigili del Fuoco devono anche svolgere opera di controllo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”, aggiunge amaramente Jiritano.

 

“La politica che sta attuando tutte le misure per smantellare la Pubblica Amministrazione, tagliando anche i bilanci del Ministero dell’Interno, sa benissimo che i Vigili del Fuoco dispongono di un organico sottodimensionato da anni, ben lungi dallo standard dei paesi aderenti al progetto “UN VIGILE DEL FUOCO OGNI 1.000 ABITANTI”. Intanto le attività di prevenzione sul territorio non si possono svolgere, i piani di sicurezza e quelli di rischio sono ormai cose di altri tempi, la mappatura della aree interessate da attività incendiarie rimane un miraggio”, conclude il dirigente RdB-CUB.