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VITERBO: BUONE E CATTIVE NOTIZIE

Viterbo,

 

Cattive e buone notizie!

Il Rettore ha convocato, il 01/12/09, le OOSS per valutare gli effetti del decreto Brunetta sul personale della Università di Viterbo. E’ questa una buona notizia che mostra una sensibilità ignota alla gran parte delle Amministrazioni del nostro territorio e non solo.

RdB P.I., nel corso della riunione ha ribadito la propria posizione: contestare la legittimità costituzionale della normativa, aprire e sostenere contenziosi individuali e collettivi nei confronti delle amministrazioni, contrastare ogni tentativo di applicare una meritocrazia definita per legge utilizzando i soldi che contrattualmente sono già dei lavoratori.

Nessun governo può stabilire per legge che il 25% dei dipendenti ogni anno deve risultare incompetente e improduttivo.

Abbiamo costatato con piacere che tutte le OOSS, assente la CGIL, oggi convengono sulla pericolosità, sulla arbitrarietà e sulla non efficacia delle norme contenute nel decreto brunetta; braccia aperte a un lavoro comune ma che questo sia alla luce del sole!!

Se come dichiarato, Cisl e UIL hanno intenzione di smentire il percorso sostenuto dai loro nazionali saremo felici di sottoscrivere documenti di contrasto al decreto brunetta.

Nella riunione in questione abbiamo concordato di procedere alla definizione del fondo anno 2010 immediatamente: nel 2009 CISL, CGIL, CISAL hanno sottoscritto l’accordo per l’attribuzione di indennità di responsabilità al 30% del personale creando le condizioni di squilibrio volute da Brunetta; RdB chiede che per il 2010 siano azzerate tutte le posizioni di responsabilità rimettendo tutti i lavoratori in una condizione di parità di rischio e di capacità, a nessuno sia garantito un salvacondotto; CGIL, CISL e CISAL concordano?

Provocatoriamente vorremmo poi chiedere ai Dirigenti che prendono incentivi di migliaia di euro e che plaudono a Brunetta, anche per voi 1 dirigente su quattro non prende incentivi, non fa carriera e può essere messo in mobilità?

Infine: L’Amministrazione ha comunicato che la decurtazione del 10% del fondo salario accessorio del personale Unitus voluta da Brunetta e sottoscritta da CISL e UIL non verrà reintegrata con buona pace delle rassicurazioni avute dai sindacati sottoscrittori e come da noi facilmente previsto. L’amministrazione con un termine dolce ci ha comunicato una dura realtà, vuole “rimodulare il fondo 2010” per recuperare il 10% già erogato ai lavoratori.

Non è facile demagogia o sterile polemica ricordare le scelte operate da ogni soggetto, i sindacati concertativi però non possono fare i danni sui contratti e disposizioni nazionali e affidare ai dirigenti locali il compito di fare opposizione; questo sarebbe trasformismo.

I lavoratori sappiano almeno chi negli anni ha distrutto i loro diritti!!!!!!

Viterbo 3 dicembre 2009

RdB CUB P.I. Viterbo

Sergio De PAOLA