In una situazione di crisi di dimensioni epocali come quella che ci attende, nel volgere di un anno, con le lotte di sempre, pane quotidiano per i lavoratori che in USB si riconoscono, siamo riusciti ha portare al contratto di lavoro di 1039 lsu, una lotta vissuta in maniera determinata dai lavoratori sui posti di lavoro nelle ultime settimane, che ha sopraffatto e reso innocua l’offensiva che ancora una volta la Cgil aveva messo in moto per ostacolare le assunzioni. Restano da stabilizzare circa 150 lavoratori di comuni che non hanno voluto fare assunzioni e le Comunità Montane in attesa di decisioni regionali nei prossimi giorni.
In questo contesto e nonostante tutto, la nostra battaglia assume il valore doppio di una vittoria, che non deve e non può definirsi compiuta ma deve concludersi con il contratto a tempo indeterminato per chi ha potuto strappare (dati i vincoli delle ultime finanziarie!) il tempo determinato. Dobbiamo fare da subito pressioni e conflitto per rimettere al centro dell’agenda politica del Governo Monti l’urgenza di politiche e interventi veri sul lavoro, che non possono essere ammortizzatori sociali per i precari o contratto unico di accesso, ma eliminazione dei vincoli che impediscono contratti a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione per ridare al lavoro dignità e valore, unica via e ricetta necessaria per uscire dalla crisi.
Il risultato del contratto di lavoro è una conquista di tutti i lavoratori che hanno lottato con USB, e questa esperienza deve servire a rafforzarci in ogni comune per continuare ha dare forza e voce alla vertenza fino e oltre il tempo indeterminato, per conquistare diritti, rinnovi contrattuali, difesa del lavoro pubblico, quale bene comune irrinunciabile e della previdenza pubblica.
Il nostro sostegno continua per chi è disponibile a sostenere queste nostre rivendicazioni, per ottenere sempre di più e non limitarci a difendere ciò che abbiamo. Ovviamente il peso del sindacato è riconosciuto dai lavoratori, ma l’Aran conta gli iscritti per la rappresentatività: più siamo più contiamo per difendere e conquistare diritti.
Vi allego il nuovo modello per l’iscrizione che tutti ci state chiedendo, in USB Pubblico Impiego, per dare forza e gambe alle nuove sfide che porteremo avanti, sempre, contro la precarietà e il modello contrattuale e di rappresentanza sindacale che cgil, cisl, uil, ugl, vogliono imporre, e che ha prodotto negli ultimi 20 anni solo divisione nei luoghi di lavoro e impoverimento per tutti i lavoratori.