Si è conclusa oggi pomeriggio, dopo 4 ore, la trattativa tra sindacati e società Ifb, alla presenza di un funzionario della Regione Toscana, un dirigente della Provincia di Livorno e l'assessore Martini del Comune. Il verbale di accordo prevede la chiusura della procedura di mobilità e l'apertura della Cassa Integrazione in Deroga per 5 mesi che di fatto allontana, per il momento, l'ipotesi di licenziamenti all'interno dell'azienda.
Fondamentale l'apporto dell'Unione Sindacale di Base, sia in questa fase sia in quella precedente, quando il primo tentativo di accordo in azienda fu respinto anche grazie alla determinazione dei delegati della nostra organizzazione (che ha la maggioranza degli iscritti).
Abbiamo sempre denunciato la natura strumentale di questi licenziamenti che ci apparivano ingiustificati, soprattutto per quanto riguarda gli esuberi previsti tra i dipendenti in produzione rispetto a quelli nel settore amministrativo. Ci siamo sempre chiesti se la reale volontà della società Ifb non fosse quella di "snellire" la propria struttura aziendale per poi assumere manodopera interinale nei futuri momenti di riaumento della produzione, oppure per usufruire delle nuove normative sul lavoro.
La lotta dei lavoratori Ifb non termina con questo accordo. Verrà effettuato un attento lavoro di monitoraggio in azienda per tutti i 5 mesi che ci separano dalla fine della Cassa Integrazione, e continueremo a rigettare qualsiasi opzione che preveda il licenziamento dei lavoratori.
Per adesso ci riteniamo soddisfatti di essere riusciti a scongiurare quello che all'inizio di questa battaglia sembrava un destino segnato, il licenziamento di 8 lavoratori.
Unione Sindacale di Base Livorno - 24 marzo 2015
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