Proprio in questi giorni, la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco ha concordato e valutato con le OO.SS., le modalità per formare i volontari della regione Marche attivi nelle iniziative di Protezione Civile.
In particolare, la Protezione Civile Regionale, vorrebbe formare e istruire i suoi uomini all’uso di motoseghe, di motopompe, piccoli moduli antincendio e sulla sicurezza degli operatori in generale.
Sulla opportunità o meno di dare l’assenso a tali iniziative, tutti i sindacati seduti al tavolo non hanno mostrato perplessità o timore; perplessità e timori che invece hanno pervaso le menti nel cercare di capire il contesto , il disegno entro il quale collocare i vigili del fuoco con i volontari di pc debitamente formati.
In definitiva, la maggioranza delle forze sindacali ha chiesto al Direttore ing. Nicolella, di illuminare lo scenario operativo, di rassicurarci sui compiti , sui doveri di ciascuno degli operatori del soccorso che in futuro potrebbero cooperare nella nostra regione. Così come in ambito marittimo, sono chiarissime le disposizioni e tutte le operazioni e gli accadimenti debbono essere autorizzate e/o patrocinate dalla capitaneria competente, così vorremmo che fosse per il soccorso tecnico urgente: in primis i Vigili del Fuoco !
Il Direttore ha mostrato interesse ai nostri dubbi, ha altresì annunciato di voler mettere in campo ogni iniziativa, incontro, dibattito utile a diradare tali sospetti.
Merita essere menzionata, la volontà espressa di favorire il personale che non ha maturato i requisiti “cartacei” (e che con le recenti disposizioni approvate, mai maturerà) ad avvicinarsi alla figura del formatore e/o istruttore mediante attività di affiancamento.