Dopo il settore Lavoro Privato, tocca a USB Pubblico Impiego la fase congressuale regionale che, da questo anno, vede l’unificazione degli organismi di Abruzzo e Molise.
Il coordinamento e gli esecutivi interregionali avranno l’importante compito di difendere e rilanciare la categoria di lavoratori del pubblico impiego, da decenni sotto attacco e che hanno visto drasticamente ridursi i livelli retributivi e i diritti sul lavoro. I dipendenti pubblici italiani ricevono stipendi tra i più bassi d’Europa e sono duramente colpiti dalle disastrose scelte economiche dell’”Agenda Draghi” come di quelle dei passati governi, i quali hanno portato interi settori, come la Sanità, l’INPS, i VV.FF. e l’Agenzia delle Entrate verso la progressiva esternalizzazione dei servizi, tutto ciò senza nessun vantaggio economico per l’amministrazione e senza alcun miglioramento delle prestazioni per i cittadini. Di fatto indirizzando, le risorse derivanti dalla fiscalità generale, principalmente verso i profitti delle aziende private; fatto gravissimo se si pensa che l’80% delle entrate fiscali italiane è sostenuta da lavoratori dipendenti e pensionati, i quali ricevono in cambio solo miseria e tariffe più care.
L’attuale congiuntura sta enormemente peggiorando la situazione, mentre l’alta l’inflazione comprime ancor più i già bassi redditi, senza alcun strumento compensativo come era una volta la “scala mobile”, l’attuale “economia di guerra” sposta ingenti risorse nei settori di fatto improduttivi della difesa e delle armi.
Rilanciare il settore del Pubblico Impiego “Una scommessa da vincere”, così recita il titolo del documento congressuale discusso, il quale è parte integrante del programma confederale dll’Unione Sindacale di Base e che è possibile leggere sul sito istituzionale a questo link.
Dopo gli importanti contributi di Letizia Arcuri del direttivo nazionale USB e di Luigi Iasci responsabile della federazione Abruzzo e Molise, al termine della discussione e delle votazioni, i componenti del coordinamento di USB P.I. Abruzzo e Molise eletti sono:
Teodoro Pace, Loredana Genovesi, Maria Di Domenicantonio, Vincenza Piccioni, Ilaria Muccino, Marianna Di Domenico, Ilaria Del Biondo, Giuseppe D’Alessandro, Sebastiano Ursi e Luigi Mastrangioli.
L’esecutivo è composto da:
Teodoro Pace, Maria Di Domenicantonio, Vincenza Piccioni, Ilaria Muccino e Ilaria Del Biondo.
Il responsabile legale della struttura è Teodoro Pace.
Ci si avvia verso una stagione di lotte necessarie, in un periodo storico durissimo anche per i lavoratori pubblici, che una volta erano parte integrante del cosiddetto “ceto medio” italiano e che stanno scivolando progressivamente verso una condizione di povertà.
USB rappresenta l’unica speranza di miglioramento delle condizioni dei lavoratori pubblici, in netta antitesi rispetto alla visione dei sindacati “concertativi” CGIL, CISL e UIL, i quali, nel loro agire, hanno dimostrato di non essere in grado di porre argine agli attacchi della politica, al blocco degli avanzamenti di carriera, alla perdita di potere d’acquisto dei salari, alla riorganizzazione selvaggia in stile “aziendale”, ai demansionamenti, alla digitalizzazione selvaggia, alle contraddizioni dello smart-working, alle distruttive esternalizzazioni, alla continua erosione dei diritti e alle altre molteplici problematiche che assillano la categoria.
Il compito che ci attende è arduo ma abbiamo “Una scommessa da vincere”, con tutte le nostre forze ed essendo coscienti dell’importanza di unire le lotte di tutti i lavoratori.
USB PUBBLICO IMPIEGO ABRUZZO E MOLISE
Pescara, 01.10.2022