Centinaia di persone, ferrovieri, lavoratori, familiari di operai morti sul lavoro, studenti, cittadini di Brandizzo. Tutti presenti all'iniziativa che stamattina davanti alla stazione di Brandizzo ha ricordato con rabbia la morte dei 5 lavoratori, uccisi sul lavoro da un treno che li ha travolti.
I treni, passando, oggi hanno suonato le sirene, mentre i lavoratori delle ferrovie hanno rappresentati la propria rabbia rispetto il progressivo smantellamento della regole contrattuali, poste anche a tutela della sicurezza.
USB rilancia la necessità di una legge per istituire il reato di omicidio sul lavoro: diamo appuntamento per il 6 settembre davanti al Ministero del Lavoro, in occasione dello sciopero dei lavoratori del trasporto ferroviario alle ore 10:30. Saremo lì per rivendicare un nuovo contratto degno di questi nome e regole democratiche sui posti di lavoro, in occasione dell'ennesimo sciopero in uno dei settori strategici della vita del Paese, ma che occupa anche un posto fondamentale nel movimento organizzato dei lavoratori.
Unione Sindacale di Base