Anche quest’anno la valutazione ha fatto la sua comparsa nella vita dei lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Ancora una volta osserviamo come la media delle valutazioni ai dipendenti, discreta, sia sensibilmente inferiore alla media dei risultati degli uffici, eccellenti.
Come è possibile che a fronte di prestazioni lavorative discrete da parte dei dipendenti si ottengano sempre risultati eccellenti per gli uffici? Come sono stati raggiunti quegli obiettivi in maniera così brillante se i lavoratori sono stati giudicati appena sufficienti?
Saranno stati i dirigenti che si sono rimboccati le maniche e hanno colmato le carenze del personale? Ne dubitiamo… E’ molto più probabile che un sistema che fa acqua da tutte le parti sia stato tagliato per far raggiungere gli obiettivi ai dirigenti (e il ricco, per loro, premio di produttività) e poi, raggiunto agevolmente il loro obiettivo, si mettano in cattedra a dare le pagelline da cattivi maestri.
Nemmeno le enormi difficoltà a cui i dipendenti sono stati costretti dalla gestione della situazione pandemica degli ultimi due anni hanno cambiato i severi giudizi.
Come ogni anno ne stiamo sentendo di tutti i colori, da laconiche motivazioni del giudizio uguali per tutti i dipendenti dell’ufficio… a giudizi “classisti”, con le seconde aree che non superano il punteggio di 32 e le terze che ricevono tutte un punteggio da 32 in su…da voti ricevuti da dirigenti che non ci hanno nemmeno mai visto in faccia…
Noi non possiamo non ricordare come a marzo del 2020 (e i Lavoratori non dovrebbero dimenticarlo), mentre tutta Italia entrava in lockdown, tutte le OO.SS. hanno chiesto all’amministrazione di convocare una specifica riunione proprio per discutere del nuovo sistema di valutazione (clikka qui) accolto positivamente da quasi tutte le sigle!
Dal numero di lamentele che ci stanno arrivando ci sembra evidente che si è trattato dell’ennesimo errore di valutazione da parte di quelle sigle sindacali.
Da parte nostra continuiamo ad essere convinti che la valutazione debba essere collettiva e continueremo a batterci contro questo odioso e controproducente sistema di pagelline.