Da stamattina, a fianco di un'inquilina con due minori e i genitori a carico sfrattata un mese fa (qui la vicenda completa e il video delle forze dell'ordine che sfondano il portone https://fb.watch/eg7G7oPFXa/ ) abbiamo occupato il municipio di Argelato.
Un presidio arrivato dopo che la famiglia è rimasta più di un mese in albergo, nonostante le promesse dei servizi sociali di una soluzione di transizione scaduti 10 giorni fino all'assegnazione di casa popolare, e dopo richieste ufficiali di incontrare servizi sociali e amministrazione, in cui il Comune non ha proposto nessuna soluzione.
La forza della famiglia supportata da Asia Usb e il presidio solidale, prima ha incontrato i servizi sociali e rappresentanti del Comune, trovandosi davanti ad un muro di risposte indecenti e nessuna soluzione concreta.
Non abbiamo desistito davanti a finte soluzioni senza nessuna garanzia, arrivando alle 18 in cui da una parte vi era la minaccia dell'ennesimo sgombero violento da parte dei Carabinieri, dall'altra l'interlocuzione della questura e prefettura di Bologna in sostituzione dell'amministrazione comunale.
Siamo riusciti ad ottenere dopo una giornata di lotta la garanzia scritta da parte di Acer e comune di Argelato e garanzie da parte di prefettura e questura che dal 29 luglio la famiglia potrà ottenere chiavi in mano un alloggio popolare nella zona e la possibilità di avere nel frattempo nell'albergo in cui ancora sono, di poter accedere a tutti i servizi fino ad oggi negati.
Sottolineamo che seguiremo giorno per giorno l'evolversi della situazione, pronti a tornare ancora più determinati di oggi, se questi accordi non saranno rispettati!