Questa mattina, alcuni militanti ed occupanti di Asia-USB, dopo una trattativa durata circa due ore, sono riusciti a bloccare lo sfratto di una famiglia in Via Lombardi . Ormai al terzo accesso, davanti all'appartamento in cui vivono madre, padre ed una bambina di 8 anni, sono arrivati l'ufficiale giudiziario, i proprietari rappresentati dal legale ed alcuni agenti delle forze dell'ordine. Asia-USB, ribadendo ancora una volta il diritto per tutti ad avere una casa, ha richiesto il blocco dello sfratto in attesa che venisse assegnato un alloggio popolare a fine agosto, dato l'alto punteggio in graduatoria. Da mesi infatti la famiglia si è ritrovata nella sempre più comune condizione di non riuscire a pagare l'affitto a causa della perdita del posto di lavoro e quindi dell'abbassamento del reddito. Ancora una volta gli effetti della crisi, la precarietà del mondo del lavoro e la sempre più incalzante difficoltà a sostenere i costi dell'affitto e delle bollette colpiscono le fasce più deboli della popolazione. A ciò si aggiunge l'incapacità delle istituzioni nell'individuare soluzioni che affrontino l'emergenza abitativa e che invece continuano a portare avanti politiche di privatizzazione e di svendita del patrimonio immobiliare pubblico che altro non fanno che aumentano le già numerose situazioni di emergenza sociale. Asia-USB prosegue con la lotta per il blocco degli sfratti e degli sgomberi e per la difesa del diritto all'abitare!
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