Ricordiamo bene l’altisonante dichiarazione a mezzo stampa del Comune di Ciampino che con grande soddisfazione annunciava di aver raggiunto, d’intesa con la dirigenza della sua partecipata ASP, il riconoscimento dei buoni pasto per le lavoratrici degli asili nido, dopo una serie di scioperi promossi da USB per aumentare i salari da fame delle educatrici e ausiliarie.
Ma i fatti ci hanno ben presto confermato che si trattava di un ricatto, perché ASP ha legato il riconoscimento del buono pasto alla rinuncia alla mensa, che da sempre ha rappresentato un momento di condivisione pedagogico con i bambini. Neanche a dirlo, Cgil e Uil che negli asili non rappresentano che una irrisoria parte delle lavoratrici, si sono affrettati a firmare questo accordo nonostante la maggioranza, organizzata con USB, lo abbia aspramente criticato.
Ora si torna alla lotta e non smetteremo fino a quando ASP e Comune non apriranno una contrattazione seria per aumentare i salari del personale dei nidi.
Nessuna pietà contro chi tenta di annientare la dignità delle lavoratrici.
USB Federazione di Roma