Una giornata di mobilitazione nazionale il 6 luglio a Rimini per portare in piazza la propria voce e rivendicare diritti e dignità, durante uno degli eventi simbolo dello sfruttamento stagionale in Riviera. L’appuntamento è domani in Piazzale Kennedy alle 18 a Rimini per la mobilitazione, oggi conferenza stampa alle 11 in Viale Italia 9/11 di fronte alla Confcommercio e delle altre organizzazioni datoriali.
Anche quest’anno come Slang USB abbiamo lanciato la campagna Cercasi Schiavo per denunciare le condizioni di lavoro precarie e sottopagate, presenti in tutto il Paese, all’interno della ristorazione e del turismo.
Lavoro nero e grigio, salari da fame, contratti che non rispecchiano orario e mansioni, carichi di lavoro usuranti e molestie di genere: questa è la quotidianità a cui sono costretti ogni giorno i lavoratori e le lavoratrici di un comparto che si regge strutturalmente su precarietà, sfruttamento e condizioni di lavoro che rasentano la schiavitù.
Nonostante i politici e le associazioni datoriali continuino a rappresentare la ristorazione e turismo come il fiore all’occhiello dell’economia nazionale, i controlli dell’Ispettorato del Lavoro nel settore, che da solo copre la metà dei contratti a chiamata aperti, hanno rilevato una percentuale di irregolarità del 76%.
Il 6 luglio a Rimini, nel corso della notte rosa, saremo ancora una volta presenti in piazza per ribadire che un’alternativa allo sfruttamento esiste e per dare un segnale di riscatto collettivo che, come giovani lavoratori e lavoratrici, sappiamo essere possibile solo nella lotta.
Slang USB