Formazione on line obbligatoria e procedura di erogazione dei buoni pasto
Dall’Amministrazione pervengono ai lavoratori, sempre più numerose, le richieste di partecipazione
a formazioni “funzionali alla transizione digitale, ecologica e amministrativa”, formazioni on line, Syllabus e GenoAbility, per citare le più note, indicate dall’Amministrazione come obbligatorie.
Il Comune di Genova, come previsto dalla Direttiva relativa alla "Pianificazione della formazione e
sviluppo delle competenze funzionali alla transizione digitale, ecologica e amministrativa promosse
dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza" dello scorso 24 marzo, aderisce al portale "Syllabus, nuove competenze per le Pubbliche Amministrazioni".
Inoltre il Comune di Genova ha avviato - a partire dal mese di maggio - le attività formative nell'ambito del progetto "GenoAbility", finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR), Sub-Investimento 1.4.2 "Citizen inclusion - miglioramento dell'accessibilità dei servizi
pubblici digitali", il cui obiettivo generale è quello di migliorare l’accessibilità dei servizi pubblici
digitali dell’Ente.
E così i lavoratori si affannano a seguire i corsi on line, con oggettive difficoltà, legate soprattutto alla necessità di conciliare il tempo da dedicare alla formazione con il tempo da dedicare alle quotidiane attività lavorative e all’erogazione di servizi reali e non virtuali, perché ci sono servizi che devono essere resi in presenza e anche perché ci sono persone che hanno difficoltà a utilizzare le procedure digitali.
A questo proposito, dal momento che spesso i lavoratori sono costretti a seguire la suddetta formazione al di fuori dell’orario ordinario di lavoro, riteniamo sacrosanto che l’Amministrazione si
impegni a considerare le ore a essa dedicate come ore di servizio a tutti gli effetti, considerandole, quindi, lavoro straordinario. Il che è tecnicamente possibile, in quanto il collegamento on line è informaticamente tracciato. Inoltre, considerando queste attività formative come un investimento finalizzato all’accrescimento della professionalità, riteniamo necessario che a esse siano destinate risorse dedicate, lasciando ai dipendenti la facoltà di scegliere fra straordinario a pagamento e straordinario in recupero.
INOLTRE… Tanta è l’attenzione riservata all’ “infrastruttura digitale”, che, ahinoi, succede che
l’Amministrazione finisca invece per distogliere l’attenzione dalle procedure interne in carico ad
alcuni uffici: come accaduto, per esempio, con la procedura di erogazione dei buoni pasto, la quale
risulterebbe essere “fatta a mano”.
Tant’è vero che, con comunicazione dello scorso aprile, si è annunciata la reingegnerizzazione della stessa per la semplificazione del suddetto processo. Ciò però comporterà, dall’agosto 2024, la fruibilità dei buoni a partire dal mese successivo: ricordiamo che, attualmente, essi vengono caricati il mese precedente rispetto a quello di riferimento….. misteri della reingegnerizzazione!
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USB P.I. Comune di Genova 24-5-2024