Stamattina presso la sede della Regione Toscana, una delegazione USB ha incontrato Gianfranco Simoncini, consigliere per il lavoro del presidente Rossi e il vice sindaco di Piombino Stefano Ferrini, in merito alla situazione dell’Aferpi di Piombino.
Il motivo dell’incontro è stato dato dalla preoccupazione dei lavoratori per il silenzio intorno al piano industriale che la Jindal, multinazionale che dovrebbe subentrare a Cevital nell’acciaieria piombinese, si è impegnata a presentare.
Le criticità ravvisate dalla delegazione riguardano anche la garanzia che venga mantenuto lo stato occupazionale previgente. Inoltre a dicembre finiscono gli ammortizzatori sociali e che non ci siano i tempi utili per ricreare le condizioni di lavoro entro tale scadenza.
Inoltre trattandosi di lavoratori fermi da molti anni, la delegazione richiede un impegno da parte della Regione Toscana per promuovere della formazione che permetta un adeguato reinserimento professionale all’interno dell’acciaieria.
Il consigliere Simoncini ha risposto che il piano industriale, secondo gli impegni presi, deve essere presentato per aprile.
Per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali, per le aree di crisi complessa, quali l’area piombinese e dove ci sono grandi progetti industriali, la normativa prevede che gli ammortizzatori si prolunghino oltre la data prevista, salvo modifiche legislative.
La delegazione USB fa inoltre presente al consigliere Simoncini che sarebbe corretto che anche i propri delegati siano presenti alla presentazione del piano industriale della Jindal presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per permettere a tutte le parti in causa di avere possibilità di seguire lo sviluppo della difficile situazione.
Nonostante le rassicurazioni dell’istituzione, USB ritiene che sia ancora lontana la soluzione alle problematiche dell’acciaieria e di tutta l’area piombinese.
Piombino, 3/04/2018