Si è svolto al Ministero del Lavoro il tentativo di conciliazione tra Ministero della Giustizia ed RdB/USB Pubblico Impiego, la quale, sin dal 15 settembre scorso, aveva sollecitato l’Amministrazione a fornire risposte in merito all’applicazione del nuovo ordinamento professionale e del contratto integrativo, la cui applicazione ha generato un caos di competenze negli uffici giudiziari provocando ulteriori disagi a cittadini e lavoratori.
La RdB/USB P.I. ha evidenziato come i lavoratori siano attualmente in balia di una sorta di “federalismo giudiziario” fai da te, con mansioni stabilite da ordini di servizio spesso discordanti tra loro e frutto di interpretazione dei capi dei diversi uffici, rimasti a loro volta abbandonati dal Ministero.
L’Amministrazione ancora una volta non ha fornito alcun chiarimento sui nuovi profili, né ha definito quando e come provvederà ad emanare precise direttive, né ha dato indicazioni su come e quando inizieranno i corsi formativi per le nuove figure professionali.
La RdB/USB P.I., considerando tale atteggiamento segno di palese disinteresse nei confronti del servizio e dei lavoratori, i quali in perfetta solitudine e senza essere stati adeguatamente istruiti sono chiamati ancora una volta a sostituirsi a chi dovrebbe far funzionare gli uffici giudiziari, ha ritenuto fallito il tentativo di conciliazione. Per questo proclamerà in tutti gli uffici giudiziari d’Italia l’astensione dalle prestazioni di lavoro straordinario, le cui modalità verranno presto rese note.