Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Veneto

CONSIP S.p.A., un sistema perverso per l'acquisto in rete (ad esempio) dei carburanti e ci raccontano la favola della razionalizzazione…..

Verona,

Il Programma per la razionalizzazione degli Acquisti della P.A. nasce con la Finanziaria 2000 con l'obiettivo di ottimizzare gli acquisti pubblici di beni e servizi e contribuire, con la sua attività, allo sviluppo di modelli di approvvigionamento basati su processi e tecnologie innovative.

 

I nuovi orizzonti aperti dalle normative negli ultimi anni, promuovendo l’adozione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia, hanno creato le basi per la modernizzazione delle strutture acquisti delle pubbliche amministrazioni. In questo scenario, al fine di rendere il mercato della spesa pubblica sempre più efficiente e aperto, il Programma mette a disposizione di amministrazioni e imprese modalità e strumenti innovativi di acquisto.

 

Convenzioni, Mercato Elettronico, Accordi quadro sono i primi strumenticollegamento interno alla sezione strumenti di e-Procurement sviluppati con successo nell’ambito del Programma, a cui si sta affiancando, in via sperimentale, il Sistema dinamico di acquisizione. In funzione del suo ambito di attività, il Programma assume il ruolo di interlocutore tra mondo della PA e mondo delle Imprese. Per assicurare che il processo di cambiamento avvenga in modo strutturato e coerente con le dinamiche del mercato, è necessario il coinvolgimento di numerosi soggetti pubblici e privati, con ruoli e funzioni diverse:

  • Il Ministero dell'Economia e delle Finanze: svolge la funzione di indirizzo e coordinamento, definisce le linee guida del Programma, promuove le sinergie con tutti gli altri soggetti istituzionali

  • Consip: nell’ambito delle linee guida, analizza il mercato della domanda e dell'offerta, sviluppa iniziative di acquisto rispondenti ai fabbisogni delle Amministrazioni, mette a disposizione competenze e servizi di consulenza in tema di acquisti anche per esigenze specifiche

  • Le Amministrazioni: usufruiscono degli strumenti offerti dal Programma e collaborano nella definizione dei fabbisogni quantitativi e qualitativi

  • Le Imprese fornitrici: contribuiscono allo sviluppo del Programma con la propria offerta di beni e servizi attraverso gli strumenti telematici disponibili e collaborano con Consip nell'analisi dell'offerta

  • Le Autorità Garanti (AGCM / CNIPA / AGCOM / AEEG) assicurano, in base ai loro ambiti di competenza, l'aderenza delle iniziative ai principi di trasparenza e concorrenza

Ecco come la CONSIP presenta il programma nel sito acquistinretepa. …..Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare….

 

Chi è la CONSIP? E’ una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), che ne è l'azionista unico, ed opera secondo i suoi indirizzi strategici, lavorando al servizio esclusivo delle pubbliche amministrazioni.

 

L’organico della CONSIP è attualmente di circa 550 dipendenti, con un'età media di circa 43 anni. I laureati sono il 73% dei dipendenti e le donne rappresentano il 45% del personale Consip.

 

Eppure i Comandi Provinciali Vvf non hanno più carburante (o fanno finta)?

I Comandi VVF in qualità di Amministrazioni Pubbliche (Stazioni Appaltanti) aderiscono alle Convenzioni rese obbligatorie dal MEF con apposito Decreto Ministeriale. Fin qui tutto OK . Ma poi arriva la nota dolente ci sono le fatture da pagare. Bene! Paghiamo. Opsss, non abbiamo i soldi e allora? Semplice!

 

I contratti prevedono, giustamente, nelle modalità di pagamento, 30 gg dal ricevimento fattura.

 

Termini impossibili da rispettare in particolare all’inizio dell’anno visto che nel rispetto della contabilità di stato i fondi vengono rassegnati se tutto va bene entro il mese di Aprile.

 

E non finisce qui se non si rispettano i termini la società fornitrice può sospendere la fornitura in completa contraddizione con quanto sancito nelle Condizioni Generali del MEF all’Art. 9 comma10 che recita:

Resta tuttavia espressamente inteso che in nessun caso il Fornitore potrà sospendere la fornitura e/o la prestazione dei servizi e, comunque, delle attività previste nella Convenzione e nei singoli Ordinativi di Fornitura, salvo quanto diversamente previsto nella Convenzione medesima.

 

Mentre Il contratto stipulato tra AF Petroli S.p.A e CONSIP S.p.A, relativo alla suddetta convenzione (l TRENTINO ALTO ADIGE, FRIULI VENEZIA GIULIA, VENETO, EMILIA ROMAGNA) all’ Art. 9 comma 14 recita:

A parziale deroga di quanto previsto nell’art. 9, comma 10, delle Condizioni Generali, il Fornitore, nel caso di ritardo nel pagamento dei corrispettivi dovuti che si protragga di oltre 60 (sessanta) giorni, oltre i termini stabiliti dal precedente comma 13, potrà sospendere le prestazioni contrattuali relative al contratto di fornitura per il quale l’Amministrazione Contraente si è resa inadempiente ovvero a nuovi Ordinativi di Fornitura emessi dalla medesima Amministrazione inadempiente secondo le seguenti modalità.Decorso il predetto termine senza che si sia provveduto al detto pagamento, il Fornitore potrà sospendere le prestazioni contrattuali previa comunicazione da inviare all’Amministrazione medesima con almeno n. 15 (quindici) giorni di preavviso. Resta inteso che il Fornitore, non appena si sia provveduto al detto pagamento, provvederà al tempestivo riavvio dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali.

 

Morale della favola i Comandi ligi al rispetto della normativa si ritrovano con la sospensione della fornitura (ad esempio) di carburante e con il dover ricorrere all’acquisto in economia in fretta e furia…….allora la domanda sorge spontanea: dov’è la razionalizzazione?

 

E per ottenerla servono proprio 550 dipendenti?

 

E con quale costo?

 

Non era più semplice assumere dipendenti pubblici qualificati?

 

NO!

 

Il servizio pubblico è il male sociale i dipendenti aumentano il buco!

 

Ricordiamoci che i soldi che vengono erogati dal MEF alla CONSIP S.p.A. sono sempre e solo soldi PUBBLICI.