L’Amministrazione ha convocato le OO.SS. per il 29 luglio alle 15, per la definitiva sottoscrizione del Contratto Integrativo, e per la firma alle ipotesi di distribuzione del restante FUA per il 2008 e 2009 e per il 2010.
La La RdB P.I. USB conferma che non apporrà nessuna firma ne al contratto integrativo, ne alle ipotesi di accordo sulla distribuzione del FUA che prevedono criteri “meritocratici”, tra l’altro individuati a posteriore.
Il contratto integrativo non contiene nessuna riqualificazione, ma solo un passaggio economico finanziato con i soldi dei lavoratori, chi sbandiera vittoria, o scacco matto, ha solo fatto un pessimo servizio ai lavoratori, ai cittadini e al servizio giustizia. Con questa firma si cancellano dieci anni di diritti acquisiti con il sacrificio giorno per giorno, dei lavoratori che nonostante la penuria di mezzi, nonostante che siano stati vituperati e scheniti, hanno consentito un minimo funzionamento degli uffici.
La flessibilità di mansioni colpirà indistintamente tutti, perché a spese nostre si dovrà comunque garantire un minimo di efficienza degli uffici giudiziari, e con l’introduzione della meritocrazia si assisterà ad una lotta di tutti contro tutti, creando solo confusione, astio personale e snervanti discussioni, minando l’equilibrio psicologico di ogni lavoratore facendo ritornare dalla porta principale vecchie pratiche clientelari.
Dopo l’accordo di Pomigliano in cui, si garantisce al padrone la mano libera nel poter disporre di diritti indisponibili fino ad oggi, nonostante sia stata la FIAT l’industria più assistita dallo stato, è ancora la CISL protagonista al Ministero della Giustizia che rende i lavoratori di un settore pubblico nuovi e moderni schiavi: diligenti, versatili e standardizzati.
Per quanto riguarda l’aspetto economico si dovrà aspettare ancora alcuni mesi prima di vedere qualche spicciolo in quanto l’Amministrazione potrà pagare gli aumenti di fascia retributiva, con decorrenza 1° gennaio 2009, dopo la definitiva sottoscrizione del CI Giustizia; occorrerà attendere la pubblicazione del bando di partecipazione, la presentazione delle domande, la formazione delle graduatorie, secondo le procedure indicate dagli artt. 21 e segg. del Contratto Integrativo.
Sempre per amore di verità chiariamo che gli eventuali arretrati che ciascun lavoratore percepirà riguarderanno il 2009 e 2010, quindi andranno confrontati con il premio di produttività collettiva che avremmo percepito in due anni, così si comprenderà la reale perdita secca che riguarderà oltre l’80% dei lavoratori giudiziari.
Non lasciatevi incantare dal canto delle sirene perchè ancora una volta è stato firmato un contratto a perdere per i lavoratori della giustizia. La RdB P.I. USB non aderirà a questo massacro.