Abbiamo letto su Giornale di Sicilia di un fantomatico documento, sulla cui spontaneità nutriamo forti dubbi, in cui si esprime solidarietà al Dirigente Scolastico dell'IPssar "F.P.Cascino" di Palermo, per aver sospeso e privato dello stipendio un docente dell'istituto, sempre presente a scuola, ma la cui colpa è stata quella di non aver firmato fogli volanti in ingresso ed uscita imposti dal Dirigente Scolastico.
<<Il primo collaboratore dell'istituto parla di questione sicurezza>> afferma Luigi Del Prete, dell'esecutivo nazionale USB SCUOLA. << ma si dimentica di ricordare, mentre parte il ricorso al giudice del lavoro e aumentano i contributi solidali per la cassa di resistenza, che non esiste alcuna delibera del Consiglio d'istituto in tal senso, che nessun accordo con le RSU per isitutire i fogli, che il collegio docenti è stato fatto oggetto solo di una comunicazione, che non compare nessun riferimento a tale pratica nel documento per la sicurezza della scuola(DPS), che nessuna informativa rivolta al RLS(rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ) che istituisce tali fogli firma>>.
Come USB abbiamo chiesto il diritto di replica al Giornale di Sicilia, essendo ormai chiaro il clima che si vive all'interno della scuola, dopo che molti colleghi "spontaneamente" hanno espresso solidarietà a chi ha inflitto la pena, pochi giorni dopo aver affisso all'albo sindacale un foglio di solidarietà al collega, poi mistoriosamente scomparso.
<< Ci auguriamo che questo ultimo episodio renda chiaro a tutti la vera natura di una punizione >> conclude Luigi Del Prete << inflitta al lavoratore per la sua attività sindacale svolta nella scuola, improntata al rispetto delle normative e contro ogni imposizione unilaterale del DS, per garantire a tutti i lavoratori la libertà di scegliere ed esprimere il proprio dissenso>>.