Il 2019 nella DTP Roma si apre sotto i peggiori auspici di un management irrispettoso di norme contrattuali e leggi del lavoro, come dimostrato dalla nota della responsabile Risorse Umane RM-AN-CA di RFI, dove si afferma in modo assurdo, perché completamente arbitrario, che l'accordo del 12 dicembre 2017 per la deroga contrattuale sull'articolazione dei nastri di lavoro, per la riduzione del riposo minimo giornaliero a 8 ore, e per l'esigibilità aziendale di una prestazione straordinaria notturna mensile, scaduto il 31 dicembre 2018, è a oggi “in essere” malgrado l'assenza di qualsivoglia confronto e consenso delle parti stipulanti RSU/OOSS.
La catena di incidenti gravi e mortali tra novembre e dicembre scorso sui cantieri RFI ha costretto anche le organizzazioni più collaborative a indire lo stato di agitazione con l'avvio delle procedure di raffreddamento e il blocco delle relazioni industriali su tutte le DTP, proprio sul problema della mancanza di sicurezza nelle attività di manutenzione alle infrastrutture.
Quella sicurezza sul lavoro che in massima parte dipende dai processi organizzativi delle attività, dal rispetto delle normative sugli orari di lavoro, e dall'attenzione su tali aspetti da parte delle RSU e OOSS.
Unione Sindacale di Base Lavoro Privato Attività Ferroviarie ha da tempo espresso la propria posizione di contrasto alle politiche padronali agite dal management di RFI nelle attività di manutenzione delle infrastrutture, con puntuali denunce agli organi ispettivi, alle autorità, alle istituzioni competenti, e con azioni di mobilitazione e sciopero. Come detto la tremenda catena di incidenti delle ultime settimane ha costretto anche le OOSS più collaborative a dichiarare la non sostenibilità di certe politiche produttive in RFI, che hanno prodotto negli anni enormi carenze di personale e di figure professionali necessarie all'espletamento delle attività in sicurezza: cosa dicono oggi queste OOSS, e soprattutto i componenti della RSU eletti nelle loro liste, sulla nota della responsabile delle Risorse Umane RM-AN-CA?
Dalle voci raccolte tra i lavoratori a USB risulta che diversi esponenti delle OOSS firmatarie stanno inducendo a considerare valida la nota di Risorse Umane: se questo fosse vero ci troveremmo davanti al più becero comportamento di tipo mafioso mai visto tra i rappresentanti dei lavoratori, a un comportamento ignominoso che avalla sottobanco le peggiori politiche sul lavoro alla base dell'allarme sicurezza nel settore della manutenzione alle infrastrutture di RFI, e che semina confusione e disperazione tra i lavoratori interessati.
USB ha già prodotto la dovuta diffida dalla programmazione di prestazioni notturne nella DTP Roma e invita tutti i lavoratori ad attenersi alla normativa contrattuale canonica, in quanto illegittima la nota societaria sulla proroga dell'accordo del 12 dicembre 2017, scaduto il 31 dicembre 2018.
USB invita altresì tutti i lavoratori a fare riferimento ai propri delegati e esponenti presso gli impianti di lavoro.
UNIONE SINDACALE DI BASE Lavoro Privato - Attività Ferroviarie