LA COSTANTE DI AMIU: LA FUGA DEI VERTICI
Terremoto ai vertici di Amiu. Così in modo quasi unanime la stampa locale ha commentato le dimissioni presentate dal Presidente Pongiglione e dal suo vice Moltini.
Dai diretti interessati e dall’amministrazione, tramite il riconfermato assessore di riferimento Campora, solo note di formali ringraziamenti e nessun chiarimento sulle reali motivazioni.
Detto che ormai la lista degli avvicendati nelle posizioni apicali di AMIU incomincia ad essere lunga come quella di una formazione calcistica, ci chiediamo quali possano essere le ragioni di questa ennesima fuga, visto che , almeno nel caso del vice Presidente Moltini , pareva destinato ad assumere i panni dell’uomo della Provvidenza per AMIU, prima di inciampare nelle obiezioni dell’Anac.
La domanda sorge spontanea perché in questi anni di ammnistrazione Bucci , ad ogni seduta di Consiglio o in audizione in commissione, ai rilievi da noi avanzati sui numerosi problemi di AMIU , immancabilmente ci veniva risposto che non eravamo in grado di comprendere appieno la bontà del lavoro dell’amministrazione nel risanare l’azienda e il radioso futuro che attendeva i lavoratori.
Evidentemente però non eravamo solo noi ad aver difficoltà nel capire, visto che altrimenti non si comprende il motivo per cui i vertici aziendali abbandonano una realtà così proiettata verso il successo come AMIU.
Considerato che purtroppo, a differenza di quanto sostiene l’ammnistrazione , i problemi di AMIU restano numerosi, importanti ed irrisolti (aree, impianti, differenziata, esternalizzazioni ecc.) , che la realtà quotidiana dei lavoratori risente pesantemente delle scelte sbagliate dei vertici e dei responsabili aziendali , e che AMIU ed i suoi dirigenti vivono di finanziamenti e soldi pubblici che impongono la massima trasparenza , come Usb facciamo intanto un bilancio di questa presidenza.
Il nostro giudizio è nettamente negativo. Per chi esce nelle strade tutti i giorni, per chi guida i mezzi, opera nelle isole ecologiche o nei piazzali la vita è decisamente peggiorata. Sempre meno operatori in strada e soprattutto un azienda sempre più incapace di dare risposte concrete e sensate ai problemi quotidiani dei lavoratori, stretti tra decisioni assurde e contradditorie e che mai tengono conto della centralità dei lavoratori.
Vogliamo poi chiarezza sui reali motivi di questa decisione. Amiu è azienda finanziata dalla collettività. Di frasi di circostanza non sappiamo proprio cosa farcene.
Infine vogliamo sapere dall’amministrazione cosa intende fare nei prossimi 5 anni Quali obbiettivi verranno dati alla nuova dirigenza? E quali competenze richieste?
SERVONO RISPOSTE IMMEDIATE E CHIARE. PERCHE’ I VERTICI POSSONO FUGGIRE, MA I LAVORATORI RESTANO E PORTANO IL PESO DEGLI ERRORI DEI DIRIGENTI
Genova, 22/07/2022