Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Difesa agenzie stampa giornali Notizie Nazionali Notizie locali Stato Maggiore Aeronautica Notizie dal Web Speciale

Grave violazione dei diritti dei lavoratori. USB chiede la rimozione del Comandante della S.V.A.M. di Taranto

Roma,

L’USB torna a chiedere la  rimozione del Comandante della S.V.A.M. di Taranto, e la motiva con gravi violazioni dei diritti dei lavoratori e delle normative vigenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro. 

Nello specifico, il Comandante ha sistematicamente rifiutato di fornire alla rappresentanza sindacale la documentazione richiesta riguardante l'igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro, in palese violazione del CCNL 2019-2021 e della normativa vigente. Nonostante la sottoscrizione dell'accordo siglato l’1 febbraio scorso, i lavoratori attendono ancora il pagamento del Fondo unico di Sede; questo dimostra una grave negligenza da parte della Direzione. Il Comandante ha omesso di trasmettere al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, la documentazione relativa ai lavoratori impiegati in turni notturni, precludendo loro il diritto alle maggiorazioni e agevolazioni pensionistiche previste dall'INPS. Inoltre, ha fornito una risposta inadeguata alla segnalazione sulla non potabilità dell'acqua in alcune aree dell'Ente. E’ evidente che tale comportamento, oltre a ledere i diritti dei lavoratori, costituisce una grave minaccia per la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti.

Peraltro, solo venerdì scorso, abbiamo denunciato agli organi competenti, tra cui anche i Nas, l'erogazione di acqua non potabile nei locali, segnalata con cartelli che vanno a proibirne l'utilizzo.

A sostegno della richiesta di  rimozione del Comandante una sentenza di condanna del 2014, per condotta antisindacale, da parte del Tribunale del Lavoro di Roma nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze per “aver omesso di rendere all’organizzazione sindacale ricorrente l’informazione preventiva e successiva in ordine alle misure in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro adottate presso le sedi delle Commissioni tributarie di Roma”.

Sulla base della gravità della situazione attuale,  e delle numerose violazioni riscontrate, l’Usb  chiede quindi un urgente intervento da parte degli organi di vertice al fine di garantire la tutela dei diritti dei lavoratori e ristabilire un clima di correttezza e rispetto all'interno dell'ente.

 

Coordinamento Nazionale USB Difesa