RdB P.I. VVF: il 18 febbraio in piazza per una nuova protezione civile e per rivendicare il diritto a non essere avvelenati sul lavoro
Il campo base dei Vigili del Fuoco a Monticchio, frazione de L’Aquila, è stato eretto su una discarica di rifiuti tossici. Da mesi “gli angeli del terremoto” sono stati collocati a loro insaputa in un sito dove giacciono sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente, lascito della ex Agriformula, azienda che produceva diserbanti, insetticidi, fungicidi.
A fare la scoperta alcuni Vigili del Fuoco di stanza nel campo di Monticchio, che in un’operazione di livellamento del terreno hanno visto emergere contenitori dall’aspetto inquietante. Dall’Apat la preoccupante conferma: si tratta sostanze chimiche come tetraconazolo, penthoate, carbaril, frammisti ad arsenico, stagno e zinco. Di certo non compatibili con un campo base in cui si sono avvicendati circa 1.000 vigili del fuoco.
Ormai siamo all’epilogo finale delle nostre condizioni di lavoro. Dopo l’impegno svolto a l’Aquila, con turnazioni senza limite di orario, ci hanno fatto vivere per quasi un anno in mezzo ai veleni. E pensare che noi saremmo anche i garanti della sicurezza altrui!”.
Non ci basta lo stralcio della protezione civile S.p.A. vogliamo un’altra protezione civile, che non si occupi di grandi eventi ma delle vere emergenze sul territorio.
Vogliamo che in questa nuova struttura, pensata per le necessità della cittadinanza, i Vigili del Fuoco ricoprano un ruolo centrale svolgendo il soccorso tecnico urgente con risorse, personale e mezzi degni di un paese civile.
Per questo il 18 confermiamo la nostra mobilitazione, e saremo in piazza di MonteCitorio per un no Bertolaso day in cui rivendicheremo anche il nostro diritto a non essere avvelenati sul lavoro”.