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LETTERA APERTA

Padova,


Presidente della Regione Veneto

on. Luca ZAIA

 


A tutti i Consiglieri della X Legislatura del Consiglio Regionale del Veneto


Assessorato Regionale Protezione Civile del Veneto


Prefetto di Padova

Dott. Patrizia IMPRESA


Presidente Provincia di Padova

Sig. Enoch SORANZO

 


Consigliere Delegato Protezione Civile Provincia di Padova

Sig. Elisa VENTURINI

 


Sindaco del Comune di Cittadella

Sig. Giuseppe PAN

 


Sindaco del Comune di Campo San Martino

Sig. Paolo TONIN

 


Sindaco del Comune di Campodoro

Sig. Massimo RAMINA

 


Sindaco del Comune di Camposampiero

Sig. Katia MACCARRONE


Sindaco del Comune di Carmignano di Brenta

Sig. Alessandro BOLIS

 


Sindaco del Comune di Fontaniva

Sig. Lorenzo PIOTTO


Sindaco del Comune di Galleria Veneta

Sig. Stefano BONALDO

 


Sindaco del Comune di Gazzo Padovano

Sig.ra Loredana PIANAZZOLA


Sindaco del Comune di Grantorto

Sig.Luciano GAVIN

 

 

 

Sindaco del Comune di Loreggia

Sig. Fabio BUI


Sindaco del Comune di Massanzago

Sig. Stefano SCATTOLIN

 


Sindaco del Comune di Piazzola sul Brenta

Sig. Enrico Alfonso Michele ZIN

 


Sindaco del Comune di Piombino Dese

Sig. Pierluigi CAGNIN

 


Sindaco del Comune di San Giorgio delle Pertiche

Sig. Piergiorgio PREVEDELLO

 


Sindaco del Comune di San Giorgio in Bosco

Sig. Renato MIATELLO

 

Sindaco del Comune di Santa Giustina in Colle

Sig. Paolo GALLO

 


Sindaco del Comune di San Martino di Lupari

Sig. Gerry BORATTO


Sindaco del Comune di San Pietro in Gù

Sig.ra Gabriella BASSI

 


Sindaco del Comune di Tombolo

Sig. Cristian ANDRETTA

 


Sindaco del Comune di Trebaseleghe

Sig. Lorenzo ZANON


Sindaco del Comune di Villa del Conte

Sig. Renzo NODARI



OGGETTO: LETTERA APERTA


Egregi,


Ormai da diversi anni Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è colpito da pesanti tagli che hanno quasi azzerato il budget che il Ministero dell' Interno assegna al Dipartimento dei Vigili del Fuoco.

Come Organizzazione Sindacale di categoria assistiamo ogni giorno che passa allo svilimento del soccorso tecnico urgente attraverso il depotenziamento degli organici e un invecchiamento del parco mezzi senza possibilità di rimpiazzo.

Ultimamente con il riordino del Corpo Nazionale e con la consequenziale riduzione dei centri di spesa sul territorio nazionale l' amministrazione, assieme alle solite OO.SS. compiacenti, ha pianificato una drastica ed inarrestabile riduzione degli organici , con la conseguente chiusura di distaccamenti sul territorio nazionale e bloccato qualsiasi acquisto dei singoli comandi. Si pensi che risulta difficoltoso anche il solo approvigionamento di carburante, una piccola riparazione o pagare gli affitti delle sedi che, almeno 10 in regione, risultano morose e obbligate a trovarsi nuova sistemazione.

Alcuni giorni fa il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Padova ha provveduto a chiudere temporaneamente la sede distaccata di Cittadella prevedendo nei prossimi giorni ulteriori chiusure, fatto grave ed evitabile.

Con la presente la Scrivente Organizzazione Sindacale dei lavoratori VV.F. rappresentativa a livello nazionale e unica a non sottoscrivere il progetto di riordino e la riduzione dei centri di spesa, chiede un interessamento da parte delle SS.VV., nel miglioramento del termine sicurezza del cittadino, che di fronte a chiusure di presidi VF (Cavarzere a livello definitivo, Cittadella saltuariamente, altre in programma) vede di fatto allungarsi i tempi di intervento che come sappiamo sono fondamentali.

La tempestività di arrivo sul posto in un incidente stradale o un soccorso in acqua è fondamentale e determina la diminuzione di perdite di vite umane, oppure arrivare 20-30 minuti dopo in un principio di incendio appartamento significa non garantire una rapida messa in sicurezza dei luoghi e una estinzione veloce con un incremento di danni alle cose e persone; pensate a cosa sarebbe successo recentemente durante l' incendio di fabbrica a Cittadella dove la prima squadra intervenuta ha circoscritto l' incendio limitando e di molto i danni proprio perché proveniva dalla sede che venerdi scorso era chiusa.

La Nostra preoccupante analisi comunque è riferita ad un processo attuale che comunque, nella migliore delle ipotesi, ci pone nella condizione di dover sempre valutare quale azione poter e dover compiere in caso si sovrapposizione di richieste “gravi e legittime”.

Assistiamo inoltre ad impieghi di personale in compiti non propriamente di competenza (ordine pubblico, assistenza ad altri enti ecc) che vanno ulteriormente a diminuire la risposta in caso di soccorsi. Nella nottata di chiusura della sede di Cittadella e con tutto il dispositivo di soccorso provinciale sottonumero si è comunque disposto l' invio di personale in servizio a supporto della polizia stradale in servizi programmati e sicuramente non correlati al soccorso dei Vigili del Fuoco.

 

Siamo a chiederVi con la presente un incontro dove la nostra rappresentanza potrà portarVi a conoscenza di maggiori dettagli sulla situazione del soccorso tecnico urgente in regione e a proporre sinergie con il sistema di Protezione Civile e la collaborazione con tutti gli Enti in indirizzo.