Lettera indirizzata anche al Presidente della Regione Marche, Acquaroli e all'assessore alla sanità Filippo Saltamartini
La scrivente Organizzazione Sindacale (USB Lavoro Privato), è venuta a conoscenza della decisione assunta dalla s.v. , in quanto Presidente Cooss Marche, di convocare in prima istanza venerdì 8 ottobre 2021, un'assemblea straordinaria dei Soci con all'ordine del giorno la fusione per incorporazione della Cooperativa “Traparentesi” Onlus.
Quello che non comprendiamo appieno riguarda il fatto che la Cooss Marche in tempi recenti e ancora adesso, applica al lavoratori dipendenti e Soci una serie di provvedimenti che colpiscono i loro salari e i loro diritti.
Non entriamo nel merito della questione perchè è stata oggetto di confronti e “scontri” con la nostra Sigla sindacale anche davanti alla precedente Giunta regionale in quanto riteniamo che i fatti siano ampiamente conosciuti. Tra l'altro l'11 novembre 2020 la Direzione della Cooss firmava un accordo con le sigle sindacali confederali che, a nostro avviso, scaricava il dichiarato stato di crisi sui Lavoratori della Cooperativa, cosa che il nostro sindacato, si è guardato bene dall'imitare, seppure in separata sede.
Ricordiamo, per coerenza di ragionamento che USB lav. Priv., ha denunciato, per primo, la situazione che determinava tagli al salario, tredicesima, giorni di ferie, permessi.
Ricordiamo , inoltre, le richieste della Cooss Marche, in parte soddisfatte con denaro pubblico, rivolte alla Regione per aiuti atti a scongiurare lo stato di crisi dichiarato.
L'accordo siglato con i firmatari del Contratto di riferimento prevedeva il confronto per il monitoraggio sull'andamento economico della cooperativa per poter interrompere le clausole lesive dei diritti dei dipendenti, ma non ci risulta nessuna riunione svoltasi allo scopo. sopra ricordato.
Per tutte le questioni che abbiamo sopra riportate, oltre a richiedere, per l'ennesima volta, la fine dei tagli operati sugli stipendi dei lavoratori, chiediamo anche di comprendere il senso dell'operazione di fusione per incorporazione riferita alla cooperativa “Traparentesi”. Non ci pare, infatti che un'operazione societaria come quella che sarà sottoposta al voto dei Soci di Cooss sia coerente con lo stato dichiarato dalla cooperativa medesima, a meno che la situazione economica dell'azienda sia mutata favorevolmente. In questo caso però, riteniamo, sarebbe d'obbligo annullare le clausole che hanno determinato i tagli operati sui Soci Cooss.
Pur non entrando specificatamente sulle “startegie aziendali”, sempre che ve ne siano, chiediamo però alle autorità regionali in indirizzo che leggono questa lettera aperta, di intervenire in quanto garanti dei rapporti convenzionali sul territorio per verificare il rispetto dei CCNL oggetto dei capitolati d'appalto in capo ai Comuni.
Ci pare anche eticamente inconcepibile che i Soci già sottopagati per effetto dei CCNL, da noi non firmati, siano nello stesso tempo anche chiamati a risanare i bilanci della COOSS. E ci chiediamo anche: gli operatori di “Traparentesi” come si inseriscono in questo contesto dopo la fusione? Sono domande alle quali vorremmo risposte da condividere con i lavoratori.
Rimarchiamo, con l'occasione, il nostro obiettivo generale e cioè la reinternalizzazioni dei servizi in ambito pubblico e per questo chiediamo alla Regione Marche, al Presidente Acquaroli e all'Assessore alla Sanità di fare le opportune valutazioni.
Cordiali saluti.
Per USB Lavoro Privato
Marco Bini