Anche oggi il “Megadirettore galattico” ha mostrato tutta la sua umanità, ricordandoci che se lavoriamo è «solo perché loro sono buoni»!
Con un comunicato rivolto a tutto il personale, la “Megaditta” ha proposto una conciliazione per le pregresse spettanze retributive durante le giornate di ferie «senza, beninteso, che ciò costituisca riconoscimento alcuno del diritto vantato dai lavoratori», offrendo 192 Euro lordi all’anno per un massimo di cinque anni, più un’ulteriore somma di 48 Euro lordi per ogni anno di anzianità di servizio sempre per un massimo di cinque anni.
Ma gli atti di benevolenza non finiscono qui: sempre nel comunicato viene rammentata l’interpretazione aziendale, a nostro avviso errata e del tutto arbitraria, del recente rinnovo del CCNL in materia di retribuzione ferie, secondo cui a fronte dell’indennità di 8 ore al giorno prevista, ai Lavoratori non debbano essere corrisposte alcune indennità che sommate vanno da un minimo di circa 4 Euro fino ad un massimo di circa 7 Euro.
L’ennesimo giuoco di prestigio per far rientrare dalla finestra ciò che è uscito dalla porta!
Come abbiamo già sostenuto con le nostre recenti diffide nel merito, sia la proposta conciliativa che l’interpretazione di FAL, non solo sono in aperto contrasto con i principi in più occasioni espressi dalla Corte di Giustizia Europea («al Lavoratore deve essere mantenuta la retribuzione che percepisce durante i periodi di svolgimento della propria prestazione lavorativa»), ma si configurano in piena opposizione anche con la ratio del rinnovo del contratto nazionale e con la «espressa finalità di garantire ai Lavoratori stessi un trattamento economico per ferie rapportato alla complessiva retribuzione percepita in connessione con le normali prestazioni svolte durante i periodi di lavoro».
Quanto da noi affermato è anche sostenuto dalle somme pretese dai 63 Lavoratori che hanno presentato ricorso in tribunale, in media di circa 2900 Euro per i pregressi 5 anni, e quindi pari ad un indennizzo medio di circa 19 Euro per ogni giornata di ferie.
Ma FAL, già condannata in otto giudizi, si ostina ad offrire una misera conciliazione, percorrendo le strada delle proposte irricevibili e delle discussioni nelle aule di tribunale, con ulteriore esborso delle spese di giudizio.
Forse il “Megadirettore galattico”, illuminato e progressista, dall’alto della sua poltrona di pelle umana, non ricorda che anche Fantozzi, «al 38° coglionazzo e a 49 a 2 di punteggio» alzò la testa, prese coraggio e vinse la partita!
USB Lavoro Privato Puglia | Or.S.A. Bari