Si è tenuto, in videoconferenza, l’incontro tra le organizzazioni sindacali e InnovaPuglia (presente l’ing. Scaramuzzi) convocato dal Comitato SEPAC della Regione Puglia sul bando di gara relativo alla gestione delle mense ospedaliere. Seppur convocata, la parte politica era assente.
L’incontro ha accentuato tutti i nostri timori rispetto al futuro di centinaia di lavoratori addetti alla ristorazione nei presidi Ospedalieri delle AA.SS.LL. della Regione.
Innovapuglia ha cercato di “minimizzare” la reale portata dell’applicazione della clausola di salvaguardia ma, la realtà (e ne abbiamo avuto contezza), è che il costo previsto per il personale, è solo il 48% dell’importo totale dell’appalto e ciò significa che, se il bando non verrà bloccato/rinviato, almeno il 30/40% del personale attuale rischia di rimanere a casa.
Come USB, abbiamo chiesto il ritiro immediato del bando e l’avvio di una procedura che porti alla internalizzazione del servizio così come fatto per i tanti servizi internalizzati nella nostra regione da diversi anni.
Tra l’altro, nell’incontro è stato sbandierato che l’attuale bando è finalizzato ad una “razionalizzazione” della spesa e, se tale è la finalità, l’internalizzazione resta l’unica strada che porta ad un beneficio economico per le casse della Regione Puglia, garantisce certezze e reddito ai lavoratori e, cosa più importante, migliora il servizio alla comunità tutta.
La gravità dell’incontro di ieri è data dal fatto che la controparte non è rappresentata dalle società/aziende private che gestiscono i servizi, bensì dalla Regione Puglia, che avrebbe dovuto assumersi la responsabilità di queste scelte dannose.
Siamo convinti che, a cascata, a subirne le conseguenze saranno anche i cittadini pugliesi, destinatari di un servizio che non sarà all’altezza delle aspettative in termini di qualità. Numerosi studi dimostrano l’importanza di una buona alimentazione ai fini della ripresa dei degenti e quindi l’influenza di questo anche sul numero delle giornate di ricovero.
Si è chiesto inoltre, ad InnovaPuglia, il motivo per cui tante cucine ospedaliere sono risultate “inagibili” e, non essendoci stata risposta, provocatoriamente si è chiesto che in autotutela la Giunta regionale chiuda tutti gli ospedali che non hanno agibilità, perché potenzialmente pericolosi.
Come USB, abbiamo confermato la prima azione di SCIOPERO dei lavoratori delle cucine ospedaliere per domani, giovedì 17 febbraio, con iniziativa alle 10 davanti alla Presidenza della Giunta Regionale, Lungomare N. Sauro - Bari.
USB Puglia