Oramai è chiaro, la Direzione Ipab Vicenza ha deciso di attribuire alla gestione dell’Iparc il Centro Diurno sito in Contrà San Pietro, l’unico di proprietà dell’Ipab. Dopo le altre privatizzazioni di comunità, gli altri centri diurni, il San Camillo, anche l’ultimo centro di assistenza per anziani giornaliero della città deve essere, secondo il Presidente, Direttore e Consiglio di Amministrazione dato in gestione diretta a questa Società “Compartecipata”: nel consiglio di amministrazione Iparc infatti vi è anche l’Ipab, però i contratti dei dipendenti che vi lavorano sono privatistici (contratto Uneba e i dipendenti ivi assoggettati hanno salari più bassi)..in sostanza è una privatizzazione camuffata
Ne è la riprova che nella giornata di oggi i responsabili Usb hanno chiesto di poter conferire con Presidente sull’argomento Centro diurno recandosi nella sede di Contrà San Pietro e non sono stati ricevuti. Dopo richieste scritte e telefoniche anche oggi il Presidente si è negato..la tensione era palpabile..Rolando è uscito seccato facendo capire che non gradiva la presenza del delegato, dichiarando che doveva prendere appuntamento. Richiesta formale di incontro era stata fatta nei primi giorni di agosto alla quale non ha mai risposto..era chiaro che del Centro Diurno non voleva discutere. Lo stesso Rossi (direttore) ha negato la richiesta di incontro con motivazioni alquanto futili..dichiarando che non siamo presenti nella delegazione trattante (cosa non vera) e pertanto non relaziona con Usb.
Per “vie traverse” abbiamo poi saputo che la delibera che sancirà l’appalto è in dirittura d’arrivo.. ecco il motivo delle tensioni.
Quindi tutti tengono la bocca cucita, Cgil (il presidente è un iscritto Cgil) Cisl, Uil non parlano.. in attesa…ma Usb non starà in attesa. Gli 8 lavoratori pubblici del Centro Diurno dovrebbero così subire a breve la mobilità verso altri Reparti e Servizi dell’Ente e lavoratori con contratto privato dell’Iparc subentreranno al loro posto.
Usb utilizzerà nei prossimi giorni tutti gli strumenti sindacali, per impedire che un altro pezzettino dell’Ipab venga esternalizzato.. le lavoratrici interessate hanno espresso la volontà di rimanere al Centro Diurno..lavoratrici che nel corso degli anni hanno maturato ed espresso una notevole professionalità..e che vogliono continuare a farlo.
DOBBIAMO FERMARE QUESTO LENTO PROCESSO DI PRIVATIZZAZIONE DELL’IPAB VICENZA
Vicenza, 23 agosto 2012.