Oggi si è tenuto un incontro in piattaforma web tra il Direttore e le OO.SS., all’ordine del giorno il POA 2023.
Da parte di USB c’è stata la proposta di una rimodulazione del POA 2023, che ha trovato il consenso del Direttore, riteniamo infatti che sia opportuna una maggiore flessibilità del piano per poter garantire di avere le squadre AIB anche in momenti diversi da quelli che si prevedono in maniera preventiva ad inizio estate, si avranno infatti 30 richiami a disposizione da fare in momenti di allerta improvvisa (codici arancioni e rossi) con preavviso di 24/36 ore, possibilità di richiamare ulteriori 18 squadre per allerte improvvise, queste in poche ore, chiaramente sempre da una lista di disponibili.
Come USB abbiamo insistito per una rimodulazione su tre fasi, ovvero a potenziamento ridotto, ordinario e rafforzato.
Verranno ridotte le ore di presidio presso la SOUP, e SODIR, si avrà anche una riduzione dei presidi acquatici, che rimarranno appannaggio dei comandi rivieraschi, seguiranno in definitiva la stessa modalità dello scorso anno, su questo USB ha ribadito che visto il permanere di questa impostazione che riduce la qualità del mantenimento di questo settore, chiede un sistema che garantisca i mantenimenti a tutti gli altri comandi esclusi con uguale qualità, mantenendo ugual scenario. Per fare questo abbiamo presentato una proposta articolata che prevede esercitazioni nei luoghi dei presidi nei momenti in cui questi non ci sono, questo permette di usare le attrezzature sul posto e la logistica già approntata per i presidi stessi, soprattutto permette una alta qualità addestrativa.
A fronte di una riduzione delle ore di formazione esercitazioni e mantenimenti, come USB abbiamo contestato che si utilizzano ore del POA per mantenimenti che dovrebbero essere organizzati con i fondi del ministero e non della regione, questo perché come sindacato abbiamo sempre favorito una logica che veda il POA come uno strumento di integrazione tra vigili del fuoco e protezione civile, quindi si deve soprattutto favorire esercitazioni congiunte, questa nostra idea ha trovato spazio nella discussione e le ore deputate a questo tipo di esercitazione risultano aumentate.
USB ha ancora una volta ribadito l’importanza di adeguarsi alle norme sulle emergenze che riguardano le grandi dighe, abbiamo ricevuto un feedback positivo da parte dell’amministrazione che ha dato mandato al comando di Forlì e Cesena di iniziare un progetto in questo senso, continueremo a fare pressione perché il progetto vada avanti.
Concludiamo con una buona notizia, ci viene confermato dal Direttore, che quanto richiesto dalle OO.SS. ovvero l’acquisto di scarponcini per gli incendi boschivi, nella prossima primavera saranno in distribuzione al personale.
Coordinamento Regionale USB VVF
· In allegato le note della direzione con le specifiche del POA 2023