All.att.ne del Direttore Regionale Veneto
Ing. Loris Munaro
Ai Comandi provinciali di Padova e Venezia
e, p.c. all'Assessore P.C. Veneto
Giampaolo Bottacin
Gentile Direttore
Facendo seguito alla nota 28882 del 17/07/2022 ove si dispone l'invio del personale Veneto componente i moduli AIB presso la Direzione Lazio, si ritiene necessario portare alla vostra attenzione l'incongruenza della fase "Pre Allertamento" in oggetto della nota allegata 21762 trasmessa dal "C. O. N. ", con il richiamo del personale fuori turno e l'invio dello stesso presso sedi nazionali. Qualora fosse necessario riportiamo la definizione dello stato di preallerta indicato della circolare Em 01-2020
" SØ – PREALLERTA. Determinato in corrispondenza di bollettini di allerta/criticità o in previsione di possibili accadimenti ad elevata criticità. Nello stato di preallerta vengono pianificate le esigenze per l'impiego del personale in servizio, nonché predisposti i relativi approntamenti di mezzi e attrezzature. Sono pianificate le esigenze di un eventuale potenziamento del personale. In questa fase non è previsto richiamo o impegno del personale libero dal servizio “
A fronte di una necessità di sufficiente pianificazione, in data 17/07/2022 è stato inviato personale di questa regione nel Lazio senza alcuna disposizione di" Allerta" o "Emergenza", in una fase di incendi boschivi che ha visto Veneto e Friuli Venezia Giulia impegnati oltre le normali capacità di risposta operativa. Si porta pertanto a conoscenza dei destinatari che un grossolano errore del Centro Operativo Nazionale, non incontrando alcun filtro critico da parte dei Dirigenti Vf di questa Regione, riduce ancor oggi il dispositivo di soccorso Veneto di 18 operatori Vigili del Fuoco in una fase di Incendi boschivi di interfaccia rurale, rilevanti per l'area di Bibione e del Carso
Il personale inviato in Regione Lazio ha subito inoltre un trattamento economico penalizzante e discrezionale in mancanza della dichiarazione di Emergenza. Ancora una volta non sono stati definiti a priori i Tempi Lavoro delle squadre ed i loro Tempi di Riposo; i colleghi ne sono venuti a conoscenza, dopo loro iniziativa di interesse, un giorno dopo l'arrivo nel Lazio.
Il pagamento di 15 ore giornaliere su 24 effettive è risultato essere l'ennesima scorrettezza verso i lavoratori . Il modulo di Venezia è stato rimandato in Regione alle ore 20.00 del 20/07 dopo un'intensa giornata di lavoro, vedendosi negare la possibilità di riposo nelle strutture del Lazio, per arrivare in Comando alle 5.00 del 21/07. A tal proposito vi chiediamo di chiedere specifiche alla Direzione a cui abbiamo dato supporto operativo per non replicare l'errore, nel rispetto del Dllgs 81/08, di lasciar fare 500 km di strada nelle ore notturne a personale stremato da una giornata di lavoro. Chiediamo altresì di chiarire quale sarà il pagamento di questa squadre, tornate alle 5 di mattina, a fronte di un orario di lavoro 7-22 specificato nella nota di preallertamento.
Mettiamo a disposizione dei destinatari tutta la collaborazione per definir meglio gli eventi e per evitare il riproporsi di tali situazioni
IL COORDINAMENTO REGIONALE USB VENETO