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Internazionale

Presso l'Ambasciata Italiana ad Atene si è svolta una protesta militante del PAME e dei sindacati contro gli inaccettabili tentativi di criminalizzare l'azione sindacale e di intimidire i lavoratori in Italia

Nazionale,

Il PAME ha denunciato che in Italia i sindacati USB e Si Cobas stanno affrontando un'accusa di 350 pagine da parte della Procura di Piacenza in cui i sindacati e i sindacalisti sono accusati di "reati" come picchetti, scioperi, proteste e mobilitazioni nel settore della logistica. Sulla base di questa accusa, è stata condotta un'operazione di polizia con perquisizioni nelle case dei sindacalisti e l'arresto di 4 sindacalisti USB.

La delegazione del PAME ha anche denunciato l'atteggiamento dell'Ambasciata che ha "accolto" i rappresentanti sindacali con il responsabile della sicurezza dell'Ambasciata. Dopo la forte protesta della delegazione, il memorandum dei sindacati è stato ricevuto da un rappresentante del corpo diplomatico dell'Ambasciata. I rappresentanti dell'Ambasciata hanno dichiarato che le informazioni in loro possesso sulla questione provenivano dai media e non fornivano alcuna risposta a questa inaccettabile persecuzione. Il PAME ha trasferito la condanna dei lavoratori della Grecia per questo pericoloso sviluppo e ne ha preso atto nella Risoluzione che ha consegnato:

È evidente che in Italia i datori di lavoro della logistica, allarmati dalla crescente rabbia dei lavoratori del settore e dall'azione militante dei sindacati, stanno utilizzando l'apparato statale italiano per attaccare i sindacati militanti.

Notiamo che nessuno è stato condannato per l'omicidio di Abd El Salam, un lavoratore migrante, membro dell'USB nel settore della logistica, e che tre mesi fa è stata inscenata una provocazione presso la sede dell'USB.

L'USB ha risposto agli attuali sviluppi con uno sciopero di 24 ore nel settore della logistica e con azioni per la liberazione dei sindacalisti detenuti.

Esprimiamo la nostra solidarietà ai sindacati italiani USB e Si Cobas, presi di mira e perseguitati dai governi e dall'apparato statale, e a tutti i lavoratori in Italia. 

Condanniamo gli inaccettabili tentativi di criminalizzare l'azione sindacale e di intimidire i lavoratori in Italia.

Chiediamo la fine dei processi contro i sindacalisti e il ritiro di tutte le accuse.

Rilasciate subito i sindacalisti arrestati!

Giù le mani dall'USB!

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