Due sfratti in meno di una settimana e sulla stessa via, questo è quanto ci aspetta tra qualche giorno (26 e 30 gennaio), quando l’INPS forte della solerzia e del servilismo dei suoi avvocati, che si sono assicurati la presenza della forza pubblica, darà esecuzione allo sfratto per due donne in stato di fragilità economica e sociale.
Francesca (nome di fantasia), disoccupata con una figlia studentessa a carico, percepisce l'assegno di inclusione, è seguita dai servizi sociali essendo vittima di violenza domestica con attribuzione di codice rosso.
Carla (anche per lei nome di fantasia), è una donna sola di settant’anni che percepisce una pensione sociale. Carla è affetta da Morbo di Parkinson ed è in cura presso l’IPTV Tor Vergata; anche sotto l’aspetto psichico, non gode di buona salute a causa di una forte depressione. Anche lei si è in carico ai servizi sociali.
Queste due donne tra qualche giorno rischiano di dover lasciare forzosamente la propria casa perché l’Inps a causa di una morosità incolpevole, vuole rientrare in possesso degli immobili. Noi saremo al fianco di Francesca e Carla affinché gli sfratti vengano scongiurati e vengano presi dalle istituzioni di prossimità provvedimenti risolutivi in loro favore, perché queste donne, per la loro storia segnata dalla debolezza e dalla sofferenza, meriterebbero un epilogo diverso rispetto alla volontà di profitto dell’ente di previdenza sociale.
Asia--Usb, oltre a denunciare quanto accade quotidianamente in questa città, sarà presente con un picchetto solidale, cui sono ivitate tutte le forze sociali e militanti della città, sia il 26 gennaio, alle ore 08:00 in via Calpurnio Fiamma 142, che il 30 gennaio, sempre alle ore 08:00, in via Calpurnio Fiamma 148, per impedire che si compia l'ennesima ingiustizia a danno dei più deboli.
Asia-Usb Roma