"Il NO ha stravinto", esultano a tarda sera i lavoratori della Security Service addetti alla vigilanza. La risposta è stata netta, con un’affluenza di quasi il 57% dei lavoratori e la vittoria del No col 99.9% dei voti contro lo 0.1% del Sì.
I dipendenti della Security Service hanno difeso i propri diritti contro un accordo peggiorativo tra azienda e le organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Fisacat Cisl.
L’accordo bocciato prevedeva l’aumento dei carichi di lavoro, attraverso la cessazione dei permessi maturati ai sensi dell’art. 76 e 84 del CCNL, una riduzione del valore dei ticket mensa e un ridimensionamento, verso il basso, dei tempi di pausa utili al recupero psicofisico.
I dipendenti della Security Service hanno dimostrato coraggio e consapevolezza bocciando l’accordo capestro. Siamo disponibili, insieme alle altre organizzazioni sindacali che hanno sostenuto il no, nel ricercare con l’azienda soluzioni condivise affinché si possa garantire la stabilità occupazionale e il miglioramento delle condizioni lavorative.
Coordinamento USB Vigilanza Privata
Bruno Enrico