Al Direttore Regionale CN.VVF Toscana Ing . Marco FREZZA
e p.c. Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali dott.ssa Renata CASTRUCCI
Oggetto: sollecito risposte note. Corrette relazioni sindacali.
Gentile Direttore,
abbiamo intrapreso con l’inizio della sua gestione della Direzione Toscana un sistema di dialogo teso alla sinergia di dialogo costruttivo e stimolo che dovrebbe apportare una organizzazione sindacale nei confronti di una amministrazione che abbia intenzione di “ascoltare” per provare a migliorare l’organizzazione di una delle Direzioni più “confuse” del paese.
Tutto questo nonostante Usb VVF si caratterizzi sul territorio ed in ambito nazionale per posizioni radicali spesso diametralmente opposte alle logiche prefettizie e ministeriali che rallentano quello che una volta era il CNVVF, riconosciuto come una struttura rapida, che era abituata ad adattarsi agli scenari di soccorso per meglio affrontarli. Oggi invece le circolari, le note, i DPR, le farraginose procedure legate al soccorso (supreme) fanno di tutto per ingessare il lavoro del soccorso.
La premessa poiché anche le non risposte o i continui ritardi e necessità di solleciti fanno parte di questa strategia che tende ad allontanare sempre di più gli obbiettivi fissati.
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Prot.18 del 18/9/23. Si segnalava la non conformità del liquido schiumogeno presente nelle sedi VVF e in alcune l’assoluta mancanza di qualsiasi tipo. La risposta, estremamente sintetica, citava una non ben compresa “esaurimento scorte” e ripristino con liquido del tipo sintetico consentito dalla Legge. Ad oggi ci risulta un solo acquisto regionale che distribuito per i dieci comandi ha determinato scorte per mezzo serbatoio di una singola APS. Dovrebbe cortesemente rispondere anche ad una nota nazionale di questa o.s. che coinvolge tutte le Direzioni. Vogliamo aspettare l’evento in cui sarà indispensabile lo schiumogeno e la Toscana non ne avrà a disposizione?
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Prot.22 del 7/11/23. Chiedevamo un incontro in ossequio al Contratto Collettivo Integrativo del C.C.N.L. sottoscritto in data 24 Maggio 2000 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.208 del 12/11/2002. Dovrebbe essere noto, considerata l’età dell’atto e le numerose volte in cui viene applicato, che gli articoli 34 e 35 dello stesso regolano i rapporti tra le Direzioni regionali e le oo.ss. Regionali circa la correttezza delle informazioni in merito ad eventi calamitosi che determinano cambiamenti di orario, raddoppi di turni, straordinari imposti, fasi operative ecc, tutte cose che, se permette, impattano leggermente sulla vita oltre che sulla salute e il rischio dei lavoratori. Non ci risulta nessuna risposta in disprezzo a norme che poi si impongono ai lavoratori di rispettare quando si richiamano al senso di responsabilità.
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Prot.26 del 18/12/23. Indirizzata anche a la Direzione Toscana dato che si chiede un aumento di organici per sedi della regione. Richieste circostanziate e motivate da esigenze legate alla necessità di garantire una maggiore copertura di soccorso in zone che hanno avuto espansioni dal punto di vista urbano e industriale. Sappiamo benissimo che non rientra nelle sue prerogative poter ottnere questi risultati ma, come scritto nella premessa, sarebbe utile avere sinergie tra sindacati e amministrazione quando le proposte sono condivise e mirate a migliorare l’efficacia del soccorso. Aprire un tavolo tecnico? Coinvolgere i vari Comandi? Coinvolgere le istituzioni locali? Chiediamo troppo, siamo troppo conflittuali.
- Prot.27 del 18/12/23. Sicurezza dei lavoratori. Ma la sicurezza è interesse solo del sindacato? Al Direttore regionale avere automezzi pagati profumatamente con le sicurezze previste dal manuale fornito dall’allestitore interessa ai fini di responsabilità penale? Chiediamo a lei per prima ma se non le interessa dovremo chiedere ad altri dato che la responsabilità penale e civile è del datore di lavoro in merito alla sicurezza di dispositivi e macchinari.
Ci faccia sapere grazie.Alla luce di quanto esposto, considerato che da parte nostra siamo sempre stati disponibili ad instaurare dialogo poco ricambiato nei fatti, le chiediamo risposte e fatti concreti entro 10 giorni dalla presente o ci vedremo costretti ad azioni sindacali conseguenti
Per il Coordinamento Regionale USB VVF Toscana
Claudio Mariotti