viste le mancate risposte di questo governo alle legittime rivendicazioni del personale giudiziario, preso atto del gravissimo attacco ai lavoratori del primo presidente della corte di cassazione il quale indica come uno dei mali, tra le disfunzioni della giustizia, l'incapacità e la non professionalità del personale amministrativo: i lavoratori e la RdB-CUB rispondono con la dichiarazione dello stato di agitazione e la ripresa delle iniziative di lotta.
Rispediamo al mittente le illazioni del tutto gratuite del presidente Carbone, il quale nella sua relazione non ha successivamente chiarito su quali basi fondava le sue gravissime ed offensive dichiarazioni e chiediamo a tutti i lavoratori e le RSU degli uffici giudiziari di unirsi nella protesta dichiarando fin da ora di essere disponibili, laddove non sono state formalizzate strutture RDB, a tenere assemblee sui posti di lavoro e fornire la documentazione necessaria (lettere ai capi degli uffici-consigli forensi-anm, avvisi all'utenza, riferimenti normativi e quant'altro) per sostenere la protesta.
In allegato il comunicato stampa e gli articoli della stampa.