Circa 250 lavoratori degli asili nido, sostenuti dalla RdB, hanno avviato una vertenza legale nei confronti del Comune di Roma per chiedere l’applicazione di quanto previsto dagli accordi sindacali in materia di erogazione dei buoni pasto. Infatti il personale dei nidi, pur avendo diritto ad almeno due buoni pasto settimanali, vede negato questo diritto da oltre quattro anni.
“Forse Alemanno ha deciso di imporre a tutti i dipendenti capitolini una dieta forzata”, commenta ironicamente Caterina Fida, RdB del Comune di Roma. “E’ vergognoso che il Comune di Roma neghi il diritto al buono pasto al personale dei nidi provocando così una consistente perdita salariale. Scandaloso inoltre che il buono pasto erogato al resto del personale capitolino sia fermo da quasi 10 anni a poco più di 5 euro. Ci auguriamo che la nostra iniziativa induca l’amministrazione e le altre organizzazioni sindacali a mettere fine a questa situazione inammissibile”, conclude la rappresentante RdB.