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Sanità privata

San Benedetto del Tronto, per Kos Care gli eccessivi carichi di lavoro sono solo una percezione dei lavoratori!

San Benedetto del Tronto,

Si è tenuta in data 21 febbraio presso la Prefettura di Ascoli Piceno la riunione convocata dopo l’attivazione, da parte di USB Lavoro Privato, della procedura di conciliazione e raffreddamento prevista dalla legge a seguito della proclamazione dello stato di agitazione dei dipendenti della Kos Care Srl presso la “Residenza Anni Azzurri San Giuseppe” di San Benedetto del Tronto (AP). La riunione si è chiusa con esito negativo per cui il sindacato, unitamente ai lavoratori, ha mantenuto lo stato di agitazione ed è pronto alle iniziative di mobilitazione, compreso lo sciopero, per i cronici problemi legati alla dotazione organica, alle turnazioni e ai carichi di lavoro.

Di fronte alle legittime e rilevanti rimostranze di Operatori Socio Sanitari e Infermieri, espresse e descritte al tavolo prefettizio, la società Kos Care Srl ha ritenuto di non dover discutere con USB, appalesando un atteggiamento di totale chiusura e mettendo davanti ai problemi concreti delle lavoratrici e dei lavoratori una questione formale di rappresentanza sindacale che non interessa nessuno. USB Lavoro Privato ha stigmatizzato la condotta tenuta da Kos Care Srl che, evidentemente, intende scegliersi gli interlocutori “maggiormente graditi” ed “accomodanti”, con evidente discrimine nei confronti dei propri dipendenti che democraticamente decidono da chi farsi rappresentare.

L’azienda, invece di disperdere energie nel limitare le prerogative sindacali, dovrebbe concentrarsi sullo stato della struttura che ha in gestione, sulla situazione in cui versano i propri dipendenti ai quali viene richiesta la massima disponibilità e professionalità senza però prendere seriamente in considerazione le gravi problematiche che li affliggono e le legittime esigenze rappresentate.

Nelle dichiarazioni al tavolo prefettizio, Kos Care Srl ha superato ogni limite sostenendo che presso la residenza sanitaria ed assistenziale di San Benedetto del Tronto è tutto in regola e, addirittura, che i carichi di lavoro eccessivi cui sono sottoposti lavoratrici e lavoratori sono solo una loro percezione. USB ha fermamente respinto e rigettato al mittente questa scellerata ed arrogante affermazione che denota una inesistente sensibilità nei confronti di tutti gli operatori presenti in struttura che vengono offesi nella loro dignità personale e professionale quando invece scontano sulla propria pelle enormi difficoltà. Altro che percezione!

Sottrarsi al confronto su tematiche quali, ad esempio, la scarsa presenza di operatori nel turno notturno, la necessità di implementazione del personale nei turni diurni, la mancanza di adeguati riposi in relazioni ai turni adottati, la difficoltà a fruire delle pause intermedie giornaliere, l’adozione di turni spezzati da 10 ore di lavoro e 12 ore di impegno complessivo, l’oggettiva difficoltà di sorveglianza degli ospiti, la promiscuità delle mansioni svolte, l’accumulo di ferie e permessi non fruiti, i rischi muscolo-scheletrici e le malattie professionali sul lungo periodo, il rischio di stress da lavoro correlato ecc., è assolutamente inaccettabile ed irrispettoso di tutti gli operatori coinvolti.

A ciò si aggiunge che Kos Care Srl insiste nell’applicare un CCNL incongruente con le attività effettivamente svolte (paragonabili ad una struttura sanitaria ospedaliera di lungodegenza) e fortemente penalizzante sia sotto l’aspetto economico che normativo, strizzando l’occhio al profitto piuttosto che al benessere di lavoratori ed ospiti.

USB, invece, prende atto dell’interessamento dell’AST di Ascoli Piceno che ha comunicato una più assidua vigilanza rispetto ai servizi erogati, ai livelli di assistenza, alla qualità degli stessi e alla complessiva situazione.

USB, nell’intento di tutelare i diritti dei lavoratori e, di conseguenza, anche quelli degli ospiti che devono essere destinatari di un servizio aderente ai livelli stabiliti dalle norme e di qualità, non intende arretrare di fronte alla chiusura ed al lassismo aziendale.

Nei prossimi giorni valuteremo ulteriori iniziative sindacali per sostenere la genuinità delle nostre rivendicazioni.

USB Lavoro Privato Ascoli Piceno

Ascoli Piceno, 22.02.2023