Lavoratrici e lavoratori di Toscana Aeroporti Handling e Consulta in sciopero. Se aumenta il turismo e aumenta il traffico aereo, allora negli aeroporti aumenterà anche il carico di lavoro sul personale che gestisce i servizi di assistenza a terra (servizi di handling).

Al netto di un riconoscimento salariale inadeguato, della carenza degli organici, della fatiscenza delle infrastrutture e della vetustà del parco mezzi, non è accettabile che l’aumento della mole di lavoro comprometta il riposo psico-fisico delle lavoratrici e dei lavoratori fra un turno e l’altro. Tutto ciò è reso possibile grazie ai processi di privatizzazione che riguardano gli scali aeroportuali toscani, luoghi appartenenti al demanio pubblico e dove – è bene ricordarlo – viene erogato un servizio pubblico essenziale.

Esternalizzare e privatizzare penalizza le condizioni di lavoro, che sono invece la principale garanzia per la qualità dei servizi. Per la prima volta, lo sciopero coinvolgerà entrambe le società che gestiscono questi servizi: Toscana Aeroporti Handling e Consulta.

Si tratta di un fatto di grandissima rilevanza sindacale, visto che si uniscono le vertenze delle lavoratrici e dei lavoratori di due aziende diverse, riunendo in un’unica lotta quel che le liberalizzazioni selvagge hanno tentato di spacchettare e dividere al fine di comprimere salari e diritti, innalzando così il rischio di dumping salariale e contrattuale.

Noi vogliamo contratti di lavoro rispettosi delle leggi e del CCNL, e diciamo no alle forzature interpretative che vanno ad alimentare forme di lavoro grigio assolutamente inaccettabili.

USB – Unione Sindacale di Base Lavoro Privato - Firenze - Pisa