Si è svolto lo scorso 18 luglio il secondo incontro avente ad oggetto la nuova turnazione alla SOT Fontanarossa.
Risulta ormai chiaro che avevamo ragione su tante cose e che sia l’Amministrazione che gli altri sindacati oggi non possono che fare ammenda e prodigarsi perché si rispettino i dettami contrattuali e di legge sulle turnazioni e i riposi all’aeroporto.
Turni FINALMENTE rispettosi sia del riposo giornaliero di almeno di 11 ore che del riposo settimanale. Riposi che vanno da un minimo di due riposi settimanali che diventano anche di quattro per via di un multiperiodale che cumula i riposi, in quanto la media delle 36 ore settimanali con due riposi viene mantenuta in un arco di 8 settimane.
In particolare, queste le due proposte di turno dell’Amministrazione una con quattro squadre da quattro ed una con cinque squadre da tre, entrambe basate comunque su turni da 8 ore, con flessibilità di 15 minuti in ingresso ed uscita, con fasce orarie a partire dalle 6 fino alle 8.
Questo passo in avanti, però, non deve diventare una cambiale all’Amministrazione che finalmente apre a una turnazione rispettosa dei riposi ma allo stesso tempo nicchia sulle esigenze operative da noi rappresentate, sin dal primo incontro del 26 giugno.
Come quella, sulla flessibilità di mezzora in entrata e in uscita per passaggio di consegne tra un turno e l’altro: una necessità di continuità dei servizi preventivamente conosciuta e di cui in questi anni si sono fatti carico le colleghe e i colleghi a cui sono state azzerate centinaia di ore e che trova una leva giuridica motivazionale nello stesso art. 19 comma 3 CCNL, ove si fa riferimento alla parziale sovrapposizione tra il personale subentrante e quello del turno precedente.
Noi chiedevamo mezzora e le altre sigle si sono fermate a 15 minuti, laddove in altri aeroporti la mezzora è il minimo sindacale ( vedasi Ciampino e non da ultimo accordo a Punta Raisi dove la flessibilità viene estesa anche di un’ora in alcune fasce orarie ) .
Altra richiesta ( già avanzata nel primo incontro e a cui gli altri si sono accodati) quella del c.d. “tempo di vestizione”, stante l’obbligo di utilizzo della divisa, previsto dalla Determinazione Direttoriale Prot. N° 238882/R.U. del 08/05/2023 per “il personale di ADM impiegato presso il servizio internazionale viaggiatori di porti, aeroporti e valichi di frontiera....”
In relazione alla nostra proposta sull’ utilizzo della reperibilità per i periodi di maggiore afflusso ci sono state opposte eccezioni di carattere tecnico ma ci è stata garantita una riflessione di parte pubblica sul punto.
Vi è poi l’annosa questione sulla mancanza di organico alla SOT Fontanarossa, carenza di organico che come USB abbiamo posto anche a livello regionale ma che non ha mai trovato soluzione perchè la coperta è sempre più corta mentre sempre più colleghe e colleghi sono prossimi al pensionamento.
E allora delle due l’una: o questo organico si potenzia una volta per tutte o bisogna avere il coraggio e la postura istituzionale di dire che è proprio grazie al ricorso allo straordinario che questi servizi oggi possono essere garantiti.
Noi siamo i primi a dire che tale istituto non debba essere la panacea di tutti i mali o peggio ancora mimetizzato in turnazioni illegittime ma è chiaro che non si possono fare le nozze coi fichi secchi e che è stato proprio al ricorso ad esso che sono stati garantiti servizi h, 24 con personale all’osso e diritto al giusto riposo violato.
Non solo: così come non abbiamo avuto remore a denunciare una turnazione illegittima all’aeroporto oggi non abbiamo remore a esprimere preoccupazione per un atteggiamento datoriale verso il lavoro che sconfina in aspettative di prestazioni da lavoro a cottimo o da catena di montaggio.
Risulta anche di difficile comprensione, la mancanza di chiarezza sull’ orario di lavoro al servizio merci, per il quale la Direzione dapprima propone un orario flessibile, con il personale addetto al servizio merci che possa dare anche supporto al servizio passeggeri, ma solo se non impegnati in altre attività: cosa che a nostro avviso creerebbe solo confusione o possibili attriti tra colleghi. Cosicché una volta sollevato il problema su una chiara indicazione sulle modalità di lavoro del servizio merci la direzione propone un orario su turni su sei giorni lavorativi
Il tutto sempre contornato dall’imbarazzo delle altre sigle che nicchiano quando si parla di rendere chiara l’organizzazione dell’ufficio e non frutto di interpretazioni perché non ben specificato o delineato in atti formali.
In relazione all’altra annosa questione, quella della rotazione, si fa riferimento alla piena vigenza dell’accordo di sintesi, mai formalmente revocato dalla Direzione delle Dogane di Catania e si ritiene opportuno riportare quanto indicato nella Direttiva 1/ 2018 “a firma del Direttore Regionale Oliviero, ove è previsto che lo stesso vincola l’Amministrazione ad attenersi a quanto in esso indicato. Qualora l’Amministrazione voglia cambiare il proprio indirizzo rispetto alle conclusioni già espresse nel documento di sintesi, dovrà riattivare il processo di confronto, mediante l’invio di una nuova informazione ai soggetti sindacali”.
Nel frattempo è scoppiato l’incendio all’aeroporto e dopo una prima fase di trasferimento al porto, su cui dopo l’informativa abbiamo chiesto chiarimenti in ordine alle postazioni e alle strumentazioni fornite, le colleghe e i colleghi hanno ripreso a lavorare alla SOT con turnazioni decise unilateralmente e sulle quali scriveremo una nota specifica a tutela del personale coinvolto.
Restiamo ancora in attesa di ricevere i verbali delle riunioni che pertanto non possiamo allegare laddove si prospettava di finire entro i 30 giorni previsti dal Contratto
Vi aggiorneremo a seguito di sottoscrizione della proposta definitiva
Vogliamo concludere dando proseguio al titolo del comunicato, e cioè :
Cambiare in meglio è sempre possibile, basta crederci. E noi ci crediamo!
Si allega: modello di turnazione
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia