Con la riunione svoltasi presso l’U.D. di Palermo in data 29/07 c.a., si è concluso il confronto, iniziato con la riunione del 19/06, tra le OO.SS. e la Direzione relativamente alla revisione dell’iter autorizzativo in materia di Lavoro Straordinario. A seguito di lungo e ampio dibattito nel corso del quale sono stati considerati anche vari aspetti direttamente connessi allo straordinario, come il lavoro in turnazione, i carichi di lavoro, nonché la strutturale carenza di personale che affligge l’U.D., il confronto si è concluso con la revisione dell’Ordine di Servizio [16/2024] diramato in data 20/05/2024 con la Nota Prot. N° 13317/R.U
Durante il nostro intervento abbiamo:
- Ribadito che lo straordinario non è una gentile concessione del dirigente di turno ma uno strumento strutturale con il quale l’Amministrazione colma le ben note carenze di organico;
- Ribadito che la parità di trattamento e la trasparenza sono principi sovrani dell’azione amministrativa che recedono rispetto alle millantate esigenze di privacy accampate dalla Direzione ma anche da parte sindacale (!);
- Ribadito che in nessuna parte del contratto si parla di autorizzazione preventiva;
- Chiesto lo stralcio della parte sui monitoraggi in quanto abnorme e in contrasto con la parte dell’atto dispositivo che parla di segnalazione di necessità di ore aggiuntive di lavoro (onere del dirigente non certo del lavoratore!);
- Chiesto la cancellazione di ogni riferimento allo smart working, in quanto già oggetto di inaccettabile pregiudizio sia da parte dei vertici che da parte di una consistente parte della classe lavoratrice;
- Chiesto di non escludere preventivamente nessuna attività dallo straordinario in considerazione della clausola di garanzia del raggiungimento degli obiettivi prevista dalle norme e della prassi vigente.
A seguito della discussione parte pubblica ha accolto le richieste in merito alla cancellazione del riferimento allo smart working e all’obbligo di rendicontare settimanalmente tramite il “prospetto a consuntivo”.
Il Direttore ha, inoltre, preso l’impegno di “calmierare” l’atteggiamento eccessivamente restrittivo tenuto sullo straordinario dal POER, come rilevato in diverse occasioni, nonché stigmatizzato in diversi interventi.
Seppur consapevoli, che quello ottenuto sia un mero contenimento del danno, come USB ribadiamo le nostre perplessità sull’iter concordato, relativamente alla modalità di gestione a “preventivo” dello straordinario, frutto di un’errata interpretazione dell’art. 25 del CCNL 2016/2018 e più in generale un forte aggravio procedurale.
Ribadiamo, inoltre, la necessità di maggiore trasparenza nella gestione dello straordinario e la nostra richiesta, ovvero che le “cartelle digitali” nelle quali saranno inserite le richieste di straordinario, siano accessibili a tutte le colleghe e i colleghi, in quanto le esigenze di trasparenza, sono secondo noi in questo caso superiori alle contestate esigenze di riservatezza e di privacy, clava o foglio di fico buona per tutte le stagioni….
USB continuerà comunque a monitore la corretta ed equa gestione del Lavoro straordinario, al fine anche di evitare storture e personalismi nella sua distribuzione.
Si segnala, infine, il perdurare dei ripetuti, inaccettabili, personali e gravissimi “attacchi” mirati ad uno dei nostri delegati sindacali, segno più in generale del fastidio nei confronti di quelli che sono i normali ruoli e le normali prerogative sindacali, come riscontrato già con l’emissione di Ordini di servizio unilaterali, rivisti solo a seguito di attivazione del confronto sindacale.
A margine dell’incontro, abbiamo inoltre, anticipato al Direttore che a breve sarebbe partita la segnalazione al Comune e alla Polizia Locale di Palermo in merito alla inaccettabile presenza di cavalli a fini turistici davanti all’Ufficio e al rispetto dell’Ordinanza comunale in materia.
USB PI Agenzie Fiscali Sicilia