Dal 17 aprile scorso migliaia di prigionieri palestinesi in mano ad Israele sono entrati in sciopero della fame ed hanno dichiarato che tale forma di resistenza -meglio sarebbe definirla ‘resilienza’ (‘sumud’ in arabo)- si protarrà a tempo indeterminato, fino a quando non sarà restituita loro la dignità di persone, ancorché incarcerate -spesso immotivatamente-, dignità che la carta dei diritti universali dell’uomo ed il diritto internazionale riconosce a tutti, liberi o meno che siano. Di questo, che è uno dei tantissimi eventi legati all'occupazione della Palestina da parte di Israele -distruzione di strutture ed edifici palestinesi a Gerusalemme occupata (giovedì 4 maggio), repressione e persecuzione di chi diffonde idee di resistenza e di liberazione della terra di Palestina (centinaia di giovani dall'inizio del 2017), incursioni di mezzi militari israeliani nella striscia di Gaza (mercoledì 3 maggio), sequestri di decine di persone delle regioni della Cisgiordania da parte delle forze di occupazione israeliane (domenica 29 aprile), vessazioni continue quale la pratica del taglio delle condutture idriche dei villaggi palestinesi per destinare l'acqua agli insediamenti coloniali illegali in Cisgiordania e a Gerusalemme occupata (giovedì 27 aprile), e così via-, dello sciopero della fame di un numero enorme di prigionieri palestinesi, si diceva, come di tutto quanto si è elencato, nessuno parla.
E' necessario rompere il silenzio, è d'obbligo dar voce al popolo palestinese oppresso e immiserito dalla violenza e dall'apartheid di Israele, è sempre più pressante il bisogno di dare forza al 'sumud' dei palestinesi contro il disegno di pulizia etnica che Israele sta attuando nella loro terra da settant'anni. Per questo GIOVEDÌ 11 MAGGIO, ALLE 21.00 si terrà un INCONTRO DI INFORMAZIONE E RACCONTO DELLA REALTÀ ESISTENTE IN PALESTINA, quella che nessuno dei potenti del mondo vuol far vedere, quella che la stampa di regime nasconde, quella vissuta dai palestinesi cancellati dalle notizie quotidiane, quella di un popolo che ogni giorno viene imprigionato, ucciso, discriminato. All'incontro, che si terrà nella SALETTA CONVEGNI DEL CENTRO SERVIZI PER IL TERRITORIO NELLA NUOVA SEDE IN VIA CANUTO 12 A DOMODOSSOLA (ex sede del GAL accanto al Museo Sempioniano), sarà presente Cinzia Della Porta, dell'USB - Unione Sindacale di Base, che ha visitato i territori palestinesi occupati da Israele. Durante la conferenza, inoltre, verranno proposti documenti e testimonianze sulla realtà dell'occupazione israeliana dei territori palestinesi relativi, in particolare, agli ultimi venti anni. L'incontro è organizzato in collaborazione dall'USB e dal Fronte Palestina, movimento, quest’ultimo, che a Domodossola ha già organizzato in passato convegni di informazione sulla situazione del Vicino Oriente.