La Cub Trasporti (confederazione unitaria di base) – che ha indetto lo sciopero – precisa (ANTONINI coordinatore CUB Trasporti) lo ha dichiarato perchè ACTV continua a spostare i paletti delle normative per la costruzione dei turni, aumentando a dismisura l'uso dello straordinario fisso nei turni (un più 60% rispetto al già spropositato uso dello straordinario introdotto nel 2008) un aumento del sub affidamento di servizi, un esempio emblematico sono i turni estivi del settore automobilistico introdotti il 16 giugno e che l'azienda finge di voler trattare a partire dal primo luglio a cose ormai fatte.
Con questi atti unilaterali Actv vuole mettere mano all'orario di lavoro, ai turni di servizio, aumentarne la flessibilità, tra l'altro senza nulla riconoscere di alcune indennità fisse e continuative.
Con questo atteggiamento ACTV (di cui è Presidente Panettoni Presidente anche di ASSTRA) pensa di fare da apripista nel mettere mano alla normativa e ottenere più produttività, flessibilità e precarietà allo scopo di superare tutti quei paletti che i lavoratori hanno conquistato negli anni, preparando così le condizioni per far passare e far recepire a livello nazionale una nuova normativa nel TPL quale nuova opportunità di sfruttamento dei lavoratori.
QUINDI LO SCIOPERO DI VENERDI' 26 GIUGNO dalle 12.00 alle 15.00 E' PER RISOLVERE LE PROBLEMATICHE:
* DELLA MARINERIA (PARAMETRI, PERCENTUALE VENDITA BIGLIETTI, FUNZIONI SUPERIORI, SVILUPPO DI CARRIERA);
* DEL PERSONALE INIDONEO;
* DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE;
* DELL'AUTOMOBILISTICO (PART-TIME, RISPETTO ACCORDO DEVIAZIONI, DEPOSITO MARGHERA, SOSTA P.LE ROMA, RESIDENZA SPINEA) IN SOSTANZA PROBLEMI LEGATI AI TURNI DI LAVORO;
CUB Trasporti VE