Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

ENTI PREVIDENZIALI RASSEGNA STAMPA

Truffa, perquisita la sede dell'Enpam: perdite per 400 milioni di euro

Roma,

DA IL MESSAGGERO ON-LINE DEL 11/10/2011

ROMA - La sede di via Torino della fondazione Enpam, l'ente previdenziale dei medici, è stata perquisita questa mattina dagli uomini del Nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, guidati dal colonnello Pietro Bianchi. Gli uomini delle Fiamme Gialle, su delega del Procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi, e del sostituto Corrado Fasanelli, che indagano contro ignoti per truffa, hanno sequestrato documenti per verificare la corretta gestione della Fondazione negli ultimi cinque anni. Si ipotizzano perdite per circa 400 milioni di euro legate ad investimenti in prodotti derivati (titoli contenenti ampi margini di rischi). Perquisita anche la Mangusta Risk, società di consulenza finanziaria interna della fondazione.

Gli accertamenti sono partiti a giugno sulla base di un esposto presentato da componenti attuali, ed ex, del cda di Enpam, nonchè da presidenti di Ordini dei medici di Catania, Ferrara, Bologna e Latina nel quale si chiede di fare luce sulla trasparenza della gestione del patrimonio mobiliare dell'istituto. Il ricorso alla magistratura è scaturito dalla discutibilità del profilo di gestione espressa dalla società di consulenza finanziaria Sri capital advisers, alla quale Enpam aveva affidato l'incarico di effettuare una radiografia del portafoglio del patrimonio mobiliare della fondazione. Gli esperti di Sri, lamentando l'inaccessibilità ad alcuni atti contabili, hanno indicato, tra le criticità, il ricorso agli investimenti derivati, un eccessiva tendenza alla rinegoziazione degli stessi e ipotizzato una perdita di 400 milioni di euro per l'istituto previdenziale, il cui patrimonio mobiliare ammonta a sette miliardi di euro. Da qui l'ipotesi di truffa, per il momento contro ignoti, ed i sequestri di documenti. In procura è stato sottolineato che, tuttavia, non sussistono pericoli di tenuta finanziaria dell'Ente.Martedì 11 Ottobre 2011 -