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UN DIRIGENTE VINTAGE

Padova,

 

Nel corso degli anni questa Organizzazione Sindacale ha richiesto l’applicazione delle direttive sulla dematerializzazione del cartaceo e la digitalizzazione dei servizi interni al comando provinciale dei vigili del fuoco di Padova, ottenendo buoni riscontri da parte delle ultime dirigenze.

Abbiamo richiesto l’eliminazione di inutili comunicazioni di presenze via fax, l’avvio del sistema GAC eliminando consistenti registri mezzi e attrezzature, la compilazione digitale da parte del personale di svariata modulistica (richiesta ferie e permessi, mancata timbratura, etc.), infine la tessera ATE introdurrà nuove semplificazioni con la firma digitale, le timbrature, l’accesso alla mensa di servizio ecc.

In questi giorni siamo venuti a conoscenza che le intenzioni del dirigente sono opposte e rappresentano un ritorno al passato, un vero proprio salto allo scorso millennio voluto, crediamo, più per nostalgia che per una vera e propria innovazione. D’altronde il dirigente ci è apparso fin da subito “vintage”, particolarmente legato al passato e con una disposizione di servizio, infatti, ha reintrodotto la compilazione del libretto “richiesta mezzo” in formato cartaceo, procedura questa abbandonata a favore del GAC molto più versatile ed evoluto.

Riteniamo inutile questa disposizione, che si sovrappone alla normale procedura per la movimentazione di mezzi poiché, da parte del personale, è consuetudine richiedere al caporimessa la necessità di impegno di un mezzo ed essendo la stessa amministrazione a incaricare il personale di un servizio esterno. A che serve quindi richiedere l’autorizzazione scritta al capo rimessa, al capo turno e all’ufficiale di guardia se è lo stesso comando che incarica di compiti esterni il personale? Basta una semplice registrazione a GAC !

Altro inutile sovraccarico di lavoro è la compilazione del rapporto interventi alla fine di ogni turno, limitato alla sola tipologia, firmato digitalmente dal capo turno smontante, quello montante e dal funzionario di guarda; un inutile archivio superato dalle applicazioni in remoto di SO115 che sono a disposizione dei dirigenti.

A questo punto ci chiediamo dove troverà il dirigente i soldi per l’acquisto di stampanti, toner e carta visto che già ora si compila ancora modulistica e i lavoratori sono costretti a comprarsi la carta o nei casi peggiori recuperare qualche stampante privata e “donarla” all’amministrazione.

 

Avremmo dei consigli da dare al dirigente….

  • Prima di stampare i nuovi libretti autorizzativi alla movimentazione del mezzo si dia una controllata nell’archivio del comando, dovrebbero esserci ancora dei reperti storici a firma Denaro comandante di Padova…

  • Si faccia dare indicazioni su come visionare SO115 in tempo reale sul telefonino e nel caso chiami in sala operativa

  • Consulti il personale CED del Comando che, data la preparazione, potrà dare utili suggerimenti per sburocratizzare tante altre procedure cartacee inutili

  • Ci sono problemi molto più grandi al comando di Padova ( impiego di squadre sotto gli standard minimi, collaudi delle attrezzature mancanti, riparazione degli automezzi, formazione, servizio lavanderia in tutte le sedi di servizio ecc..)

Siamo seri, chiediamo al dirigente di rivedere queste disposizioni in quanto rasentano il ridicolo per inutilità e scopo.

Se ritiene il tutto funzionale al soccorso e alla buona direzione di un comando di vigili del fuoco, ce lo dica… non vorremmo dover assistere improvvisamente alla reintroduzione del fonogramma, del cablogramma con telex, della campana manuale, del giro posta con il fiat 900, perché allora si che Denaro era un progressista in confronto.