Si è formalmente costituita la RSA della USB nella SATI SpA, azienda molisana di trasporto pubblico: un primo importante passo di un percorso che vedrà la USB impegnata per il rilancio del TPL nel Molise, in una serie di interventi mirati, sia sul piano pratico che su quello politico!
È indubbio che il trasporto pubblico molisano vive in una condizione oramai insostenibile da tempo, quale naturale conseguenza del progressivo svilimento dei servizi pubblici essenziali.
E chi ne paga le conseguenze sono proprio gli Autoferrotranvieri del Molise, in un limbo perenne di instabilità e diritti negati, uniche vittime della mattanza delle privatizzazioni selvagge e di una gestione dei servizi di dubbia efficacia, costretti a lavorare tra il susseguirsi di rinnovi contrattuali “farsa” ed aumenti salariali irrisori in cambio della crescente svendita dei diritti.
Una categoria che oggi diventa nuovamente il principale bersaglio di uno stato che dovrebbe definirsi “di diritto” ma che per mano del Ministro Salvini, ha deciso di sferrare un ulteriore e violento attacco al principale strumento di rivendicazione in possesso dei Lavoratori: il diritto di sciopero!
Per questo, il prossimo 15 Dicembre, anche gli Autoferrotranvieri del Molise aderiranno allo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale indetto dalla USB per rivendicare:
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adeguate ed efficienti “politiche” di ricollocamento del personale inidoneo;
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il libero esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali;
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adeguati salari per la categoria e l’introduzione del salario minimo di 10 Euro l’ora;
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migliori condizioni di sicurezza dei Lavoratori e dei servizi;
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la necessità di modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior di soldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato.
Non è più tempo di attendere!
Riconsegniamo salario, dignità e diritti agli Autoferrotranvieri del Molise!
Coord. Nazionale USB LP
Settore TPL
