Nel tardissimo pomeriggio di oggi i Vigili del Fuoco del Coordinamento Regionale USB Calabria hanno incontrato in provincia di Catanzaro l’Onorevole pentastellato Giuseppe D’Ippolito.
Nella stessa discussione con l’Onorevole D’Ippolito il sindacato USB ha esposto in maniera dettagliata, specifica ed accurata nei minimi particolari, con “carte alle mani”, le serissime problematiche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, partendo appunto dalla grandissima e cronica carenza di organico e dal precariato per poi finire ai diritti negati da sempre. Abbiamo puntualizzato, non per fare la guerra dei poveri o per discriminare qualche categoria, che a differenza di altri enti dello Stato Italiano che contano più di 100.000 unità operative, i numeri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sono davvero collassanti, in quanto con l’analisi attuale a livello nazionale si parla di 29.000 unità VF - e meno male che dovremmo soccorrere la popolazione, a breve saremo noi Vigili del Fuoco a dover ricevere il soccorso.
Abbiamo ancora una volta citato gli Standard Europei del Soccorso Tecnico Urgente che sancisce e prevede 1 Vigile del Fuoco ogni 1.000 abitanti, in Italia il rapporto è di 1 Vigile del Fuoco ogni 16.000 abitanti - in Calabria cosa lo diciamo a fa?!?), specificando ancora che il personale in servizio si ritrova quotidianamente ad espletare un grandissimo surplus di lavoro, con l’addizionamento che lo stesso personale già in servizio spesso svolge ventiquattro ore di lavoro continuative - oltre alle emergenze che, purtroppo si verificano quotidianamente, servizi di emergenza ancora in atto e se tutto questo non bastasse ci chiudono anche i distaccamenti e le sedi operative.
In poche parole allo stesso D’Ippolito è stato fatto capire che una micro emergenze. per la situazione nella quale ci troviamo, diventa di conseguenza una macro emergenza. Dopo una lunghissima spiegazione e illustrazione all’Onorevole pentastellato D’Ippolito, gli stessi Vigili del Fuoco di USB Calabria hanno evidenziato e sottolineato la situazione dei precari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che in attesa della loro assunzione definitiva e che attualmente vengono tenuti a casa, abbiamo rinnovato e consegnato nella mani dello stesso D’Ippolito la nostra proposta, visto che gli stessi Precari sopracitati percepiscono il Reddito di Cittadinanza o altri tipi di sussidi che lo stesso Governo ha promulgato e sancito - in riferimento a quanto promulgato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e con Decreto Legge del Ministero del Lavoro, in materia sull’iter lavorativo dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza «[...] i beneficiari possono rivestire ruoli all'interno dell'ente locale o pubblica amministrazione interessata [...]» , all’uopo facciamo presente che; moltissimi precari VV.F. del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in attesa della loro assunzione definitiva, in graduatorie, potrebbero nelle more essere immediatamente utilizzati nel corpo nazionale per fronteggiare le emergenze, a salvaguardia della popolazione. All’ Onorevole D’Ippolito abbiamo chiesto di farsi portavoce e di “utilizzare” gli interventi del suo Governo o sussidi “momentaneamente erogati” come inizio di attività lavorative nella pubblica amministrazione a partire proprio dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed Impiegare, taluni idonei, ai compiti per cui sono stati formati, addestrati e soprattutto per i quali sono stati immessi nelle graduatorie di stabilizzazione così da attivare procedure speciale per tutti gli idonei al fine di inserire il restante personale con procedure accelerate.
Dopo averci ascoltati molto attentamente l’On. del M5S Giuseppe D’Ippolito ha preso atto di quanto detto, rassicurandoci che cercherà di comprendere meglio la situazione per darci le giuste risposte inerenti alla procedura speciale di stabilizzazione. Cogliamo l’occasione per ringraziare lo stesso parlamentare di aver ascoltato la nostra voce da operatori del soccorso combattenti, che da troppo tempo viene soffocata; anche se la nostra lotta nonostante tutto continuerà a farsi sentire per noi.
Tutto questo è stato concepito per accelerare il processo di ottimizzazione del corpo nazionale dei vigili del fuoco, cosicché l’ambito della sicurezza pubblica non pecchi più nei suoi servizi, come fatto fin ora e che non sprechi risorse che già ha a sua disposizione, solo per una mera burocrazia che tarda a rallentare puntualmente ciò che dovrebbe avvenire nell’immediato: proteggere l’incolumità pubblica.
per Il Coordinamento Regionale USB Vigili del Fuoco CALABRIA
Silipo Giancarlo