Martedì 23 aprile si è tenuto l’incontro con il direttore provinciale di Vicenza per affrontare le numerose criticità logistiche evidenziate dal personale intervenuto all’assemblea indetta da USB il giorno 27 marzo scorso.

La richiesta di confronto è avvenuta su impulso della sola USB, nonostante nel corso dell’assemblea il personale avesse espressamente richiesto di avviare un percorso unitario attraverso il coinvolgimento di tutte le OO.SS. che, interpellate in tal senso, non si sono degnate di dare alcuna risposta. Un atteggiamento che certamente non è andato a limitare le azioni di USB, che di fatto ha chiesto e ottenuto un confronto al tavolo, ma che piuttosto ha dimostrato noncuranza nei confronti degli interessi del personale della DP di Vicenza e alle esigenze dallo stesso manifestate.

Nel ribadire la necessità di trovare per il personale di Vicenza una nuova sede consona alle esigenze sia di chi è attualmente in servizio che dei vincitori dell’ultimo concorso che finalmente, dopo tanti anni, aumenteranno le piante organiche attuali, l’USB ha sintetizzato al tavolo i motivi di preoccupazione ribaditi dagli intervenuti all’assemblea, elencando tutte le criticità riscontrate anche dai sopralluoghi effettuati nelle due attuali sedi.

Ancora una volta abbiamo sottolineato l’inadeguatezza di alcune soluzioni già adottate, che bypassano i requisiti minimi in tema di salute e sicurezza e di benessere psicofisico del personale che quegli spazi li vive giornalmente. Abbiamo ribadito la necessità che vengano garantiti, all’interno delle sedi, spazi per riunioni e assemblee del personale oltre ad uno spazio per poter consumare il pasto durante la pausa pranzo.

Sia il direttore provinciale che il capo settore gestione risorse della Direzione Regionale presente all’incontro, hanno preso atto delle criticità elencate nel corso della riunione e si sono impegnati a trovare delle soluzioni per risolvere i problemi di sicurezza e ad adottare misure che cerchino di migliorare le condizioni di benessere lavorativo delle sedi. Un impegno che ci aspettiamo venga assolto in tempi ragionevoli, nonostante i passaggi burocratici ed amministrativi che il ricorso ad alcune spese necessita.

Lavorare in sicurezza è un diritto che deve essere garantito nei posti di lavoro!

La richiesta di questo ulteriore incontro con il dirigente della DP di Vicenza e gli impegni presi nel cercare di porre rimedio alle criticità evidenziate costituiscono un primo passo per dare una risposta alle richieste di maggiore sicurezza e benessere avanzate dal personale. Rimarremo a fianco alle lavoratrici e ai lavoratori della DP di Vicenza per veder realizzato quel che a parole è stato promesso.

PIU’ FORTI NOI, PIU’ FORTE TU!

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