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Usb: la ex Legge Iori non ci piace! Formazione gratuita e sanatoria per tutti i lavoratori e le lavoratrici!

Nazionale,

Le criticità che emergono sono moltissime:

 Ci sembra palesemente ingiusto: che non si prevedano scaglioni o “sconti” in termini di crediti acquisiti, in base all'esperienza lavorativa già svolta: infatti, coloro che lavorano da 3 anni e coloro che lavorano da 19 anni, sono messi esattamente sullo stesso piano e dovranno acquisire l'intero pacchetto di crediti universitari.

 Ci chiediamo: che fine faranno quei lavoratori che non hanno raggiunto i tre anni di carriera lavorativa? La legge esplicita che, coloro che hanno lavorato per almeno 12 mesi, non possono comunque essere licenziati e non si capisce che fine facciano gli altri, quelli che lavorano da meno di un anno. Ma cosa succederà nel momento in cui gli appalti in cui siamo impiegati andranno a gara? Probabilmente gli enti locali potranno anche prevedere bandi di gara nei quali sia richiesta esplicitamente la figura dell'educatore con titolo. E cosa ne sarà di coloro che non hanno potuto formarsi? Forse che come lavoratori, i loro diritti valgono meno degli altri?

 Inoltre, la formazione universitaria, onerosa, è posta totalmente a carico dei lavoratori e si tratta di cifre che potrebbero oscillare tra i 1600 e i 1800 euro. Francamente, ci sembra l'ennesima “tangente” da pagare alle agenzie formative. Cosa ci guadagneranno alla fine i lavoratori? Questo percorso fornirà solo una qualifica professionale, non una laurea, e dunque non c'è alcuna garanzia che gli educatori ottengano un livello contrattuale superiore. Ma anche ammesso che ciò possa eventualmente accadere, continueranno a essere “esternalizzati” a qualche cooperativa sociale che applica contratti a dir poco ingenerosi, dal punto di vista retributivo, e vittime delle solite gare di appalto che spesso si giocano solo sull’offerta economica più vantaggiosa per il committente pubblico.

 

PER USB, LA LEGGE COSÌ COM'È È INACCETTABILE!

 

L'USB denuncia da anni questi problemi. Ma ancora una volta, come accaduto in altri ambiti lavorativi, si pretende una manodopera specializzata da impiegare al costo minimo.

 

É ovviamente vero che la professione educativa è centrale nella nostra società e che occorrono persone formate, preparate e magari anche ben retribuite; ma proprio per questo motivo, il cortocircuito appare evidente: non si può affidare ai privati la gestione di un settore così importante!

 

USB CHIEDE:

 una immediata sanatoria per tutti i lavoratori che già svolgono la professione educativa e che non possono e non devono subire gli effetti di una norma che agisce retroattivamente.

 Formazione gratuita per tutte/i le/i lavoratrici/ori: siamo certamente d'accordo sull'importanza e la centralità della formazione: per questo motivo crediamo che debba interessare tutti i lavoratori e che debba essere assolutamente gratuita.

 

Ci impegneremo in ogni sede sindacale, politica ed istituzionale perché quanto da noi richiesto, venga recepito e integrato nel testo della legge!