QUALE SARÀ IL FUTURO PER I DIPENDENTI DELLO STABILIMENTO DANA-GRAZIANO DI BARI?
Dal 1° Marzo 2019 l’azienda metalmeccanica barese Dana-Graziano (ex OtoTrasm, ex OTR Trasmissioni, ex Graziano Trasmissioni, ex Oerlikon) è ufficialmente diventata di proprietà della Dana Incorporeted (multinazionale americana fornitrice automobilistica tra le più influenti al mondo).
Oltre allo stabilimento di Bari, in Italia ha acquistato anche gli altri quattro stabilimenti ex Oerlikon, ovvero quello di Rivoli, quello di Luserna San Giovanni, quello di Sommariva Perno e quello di Cervere.
Il primo passo che ha compiuto è stato il passaggio da società per azioni a società a responsabilità limitata. Da Marzo ad oggi, i volumi produttivi hanno subito un importante ridimensionamento che ha portato al mancato rinnovo di contratto per circa un’ottantina di interinali e alla fruizione (volontaria) di ferie per gli altri lavoratori.
Un calo di lavoro che l’azienda asserisce sia dovuto all’attraversamento di un periodo congiunturale a livello mondiale (ma è così anche per gli altri stabilimenti del Gruppo?).
In autunno, la dirigenza dovrebbe esprimersi circa il progetto industriale riguardante gli stabilimenti appena acquistati.
Si vocifera la previsione di incentivi all’esodo per i lavoratori vicino alla pensione mentre per il resto non si sa più nulla, dall’azienda e dalle RSU non trapela nessuna notizia.
L’Unione Sindacale di Base di Bari pone l’attenzione alla giusta preoccupazione dei circa 400 dipendenti e fa un appello alle istituzioni politiche locali affinché vigilino sull’andamento della situazione e non si arrivi in autunno con le solite “brutte sorprese”.
Unione Sindacale di Base - Lavoro privato Coordinamento provinciale Bari