Un conto sono i rapporti tra governi, che appartengono alla sfera della diplomazia, cercata o dovuta dalle contingenze.
Un altro conto è accettare l’invito ad un evento di una forza politica, anche se questa è al governo. Questa seconda è una scelta tutta politica e non dovuta da nessun protocollo diplomatico. È una scelta che potremmo definire faziosa.
Siamo indignati per questa decisione che per giorni tanti attivisti italiani solidali con il popolo palestinese hanno chiesto venisse declinata.
Accettare l’invito del partito politico della Meloni – cosa diversa dal governo – significa offendere tutte le migliaia e migliaia di persone che in questi mesi sono scese in piazza per la Palestina dovendosi scontrare ogni giorno proprio con la posizione del governo e dei partiti di destra filosionisti che lo compongono, contendendo luogo per luogo il terreno all’egemonia dei sionisti in Italia sulla narrazione della questione palestinese e ottenendo risultati importanti sul piano della interruzione dei rapporti tra istituzioni e aziende italiane con quelle israeliane.
La partecipazione alla festa di Atreju del presidente dell’Anp, rafforza una leader filoisraeliana come la Meloni e legittima il ruolo del maggiore partito della destra nel criminalizzare i movimenti che proprio sul sostegno a popolo Palestinese di fronte al genocidio da parte dello Stato Terrorista di Israele hanno convocato manifestazioni e scioperi generali riuscendo a mobilitare milioni di persone e a costringere governo e forze politiche a modificare, almeno formalmente, il proprio posizionamento politico sul genocidio.
Con la resistenza Palestinese, per la Palestina libera
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USB Dipartimento Internazionale
Mahmud Abbas attended the Atreju festival, organised by Fratelli d'Italia, the neo-fascist party currently in power in Italy.
Relations between governments are one thing, belonging to the sphere of diplomacy, sought or required by circumstances.
It is quite another to accept an invitation to an event organised by a political force, even if it is in government. The latter is an entirely political choice and is not required by any diplomatic protocol. It is a choice that we could describe as partisan.
We are outraged by this decision, which many Italian activists in solidarity with the Palestinian people have been calling for days to be declined.
Accepting the invitation from Meloni's political party – which is different from the government – means offending all the thousands and thousands of people who have taken to the streets in recent months in support of Palestine, having to confront the position of the government and the pro-Zionist right-wing parties that comprise it on a daily basis, contesting the Zionists' hegemony in Italy on the narrative of the Palestinian question and achieving important results in terms of severing relations between Italian institutions and companies and their Israeli counterparts.
The participation of the PNA president in the Atreju festival strengthens a pro-Israeli leader such as Meloni and legitimises the role of the largest right-wing party in criminalising movements that support the Palestinian people in the face of genocide by the terrorist state of Israel called for demonstrations and general strikes, managing to mobilise millions of people and forcing the government and political forces to change, at least formally, their political stance on genocide.
With Palestinian resistance, for a free Palestine.
USB International Department